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Cronaca venerdì 06 gennaio 2023 ore 11:03

Due rapine in tre ore, indagata una coppia

I fatti risalgono al Febbraio scorso: volto coperto e pistola in pugno erano stati rapinati un supermercato e un centro estetico



PISA — Si sono chiuse le indagini su due rapine avvenute a Pisa lo scorso 1 Febbraio. Volto coperto e pistola in pugno, nell'arco di tre ore erano stati rapinati un supermercato del litorale e un centro estetico alle porte della città.

In entrambi i casi l'autore materiale delle rapine sarebbe stato un uomo: nel primo caso fuggito con 320 euro dopo aver minacciato una cassiera, nel secondo con l'incasso di 120 euro dopo aver rinchiuso le commesse in una stanza.

Nel giro di pochi giorni, partendo da un suv notato da alcuni passanti allontanarsi a forte velocità e poi individuato grazie ad alcune telecamere collocate sulla via di fuga, le indagini coordinate dalla procura e condotte dalla polizia avevano già imboccato il sentiero investigativo che ha portato all'accertamento di rilevanti indizi nei confronti di due persone: un uomo e una donna. 

Lei, secondo quanto ricostruito, avrebbe fatto da palo durante la rapina al supermercato, aspettando in auto. Agli atti ci sarebbe infatti anche la testimonianza di una persona che, ignara della rapina in corso, avrebbe fatto presente alla donna a bordo che il mezzo era parcheggiato male.

Sempre partendo dalle caratteristiche dell'auto e incrociando i dati presenti nelle banche dati in uso alle forze dell'ordine, gli investigatori sono risaliti ad un episodio di minacce avvenuto alcuni giorni prima dei fatti a Viareggio. I fascicoli fotografici dei due indiziati mostrati ai testimoni degli episodi e l'analisi del traffico di cella che avrebbe constatato la presenza dell’uomo sul luogo delle due rapine nell'immediatezza dei fatti, hanno fatto il resto ma la svolta sul caso è arrivata durante una perquisizione a casa dei due indagati, eseguita nel Marzo scorso a Livorno quando, nascosta in un barattolo in cucina, la polizia ha trovato la replica fedele di una pistola semiautomatica, con tappo removibile, compatibile con le descrizioni fornite dai testimoni, oltre ad alcuni capi di abbigliamento compatibili con quelli indossati dall’uomo durante le due rapine.

Ieri la Procura ha dichiarato concluse le indagini nei confronti della coppia. In sede di rinvio a giudizio, entrambi dovranno rispondere di rapina aggravata in concorso per i fatti accaduti al supermercato. L'uomo, invece, dovrà rispondere anche di rapina aggravata e sequestro di persona per l'episodio al centro estetico. Le pene previste per questi reati vanno dai 6 ai 20 anni di reclusione per la rapina e da uno a 10 anni per sequestro di persona.


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