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Cronaca mercoledì 14 giugno 2017 ore 11:35
Caccia ai complici del rapinatore ucciso
Non si conosce ancora l'identità del rapinatore ucciso con un colpo di pistola dal gioielliere Daniele Ferretti. Intanto è caccia ai fuggitivi
PISA — Sarà interrogato in giornata dal pubblico ministero Paola Rizzo, Daniele Ferretti il gioielliere che ieri sera ha sparato e ucciso un bandito reagendo a un tentativo di rapina nel suo negozio. Ferretti, 69 anni, sarà ascoltato per incrociare la sua versione dei fatti con le risultanze del sopralluogo effettuato dalla scientifica dei carabinieri che indagano sull'episodio. Un altro bandito, quello che ha sparato per primo, è riuscito a fuggire.
Non è ancora stato identificato il bandito morto, apparentemente sui 40 anni d'età. L'uomo è morto subito dopo essere stato raggiunto al fianco all'altezza del costato dal un proiettile sparato da Ferretti.
Intanto gli inquirenti lavorano sull'auto, una Fiat Panda, recuperata ieri sera nel parcheggio antistante la gioielleria e che risulta essere stata rubata lunedì a Marina di Pisa. la gioielleria dove è stata compiuta la rapina è stata posta sotto sequestro.
Il negozio di Ferretti era stato più volte rapinato prima di ieri: l'ultimo colpo risale a un anno e mezzo fa, il 7 gennaio 2016 ,il più cruento il 30 luglio 1999 quando due banditi accoltellarono il gioielliere che finì in prognosi riservata.
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