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Cronaca venerdì 22 agosto 2025 ore 15:30

Speronano le auto dei Carabinieri durante la fuga

Non si fermano ai controlli e accelerano, facendo scattare l'inseguimento: per liberarsi dei militari hanno anche danneggiato le due Gazzelle

PISA-LIVORNO — Tra Pisa e Livorno un inseguimento da film poliziesco, finito con l'arresto di due uomini di origini straniere e il danneggiamento delle pattuglie dei Carabinieri che si sono messi alle calcagna dei fuggitivi.

Il fatto, che non è una sceneggiatura, è avvenuto nella notte di Ferragosto, quando i militari della Sezione Radiomobile di Pisa hanno intercettato un'auto che viaggiava a fari spenti lungo il viale del Tirreno, sul litorale pisano. Dopo aver cercato di fermarlo per un controllo, il veicolo ha accelerato bruscamente, dando il via all'inseguimento.

La fuga si è protratta lungo la FiPiLi in direzione Firenze, per poi concludersi dopo una serie di strade secondarie nell'area di un cantiere a Stagno, grazie anche all'intervento di un'altra pattuglia della Sezione Radiomobile di Livorno. Durante l'inseguimento, inoltre, gli uomini a bordo del mezzo hanno speronato le due auto dei militari, causando non pochi danni.

Una volta bloccati, i due hanno provato a fuggire a piedi, ma alla fine sono stati fermati anche grazie all'uso dello spray al peperoncino. I due, di 31 e 41 anni, sono stati quindi arrestati con le accuse di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato di beni dello Stato e lesioni personali.

Oltre alle accuse, il 31enne, che era alla guida del veicolo, è stato anche denunciato per aver rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per verificare l'eventuale uso di stupefacenti. L'auto, invece, è risultata sprovvista di assicurazione ed è stata quindi sequestrata.

Nei giorni scorsi, l'udienza davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa ha convalidato l'arresto dei due indagati, disponendo per il 31enne gli arresti domiciliari, mentre per il 41enne non è stata applicata nessuna misura restrittiva.

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