Attualità martedì 01 dicembre 2015 ore 11:51
Falce e martello a scuola e scoppia la bufera
A sollevare il polverone è stato un disegno con il simbolo, affisso nell'atrio dell'istituto comprensivo Fermi di Casalguidi
SERRAVALLE PISTOIESE — E' lì dallo scorso anno scolastico ma solo adesso ha infiammato gli animi il disegno che ritrae falce e martello, affisso nell'atrio dell'Istituto comprensivo Fermi di Casalguidi.
A segnalarne la presenza, con un post su facebook, il capogruppo di 'Pistoia Futura' in consiglio comunale Alessio Bartolomei. "Ecco l'interno di una scuola di Serravalle Pistoiese. Niente presepi o alberi di natale, ma falci e martello, sì. Ma non si vergogna proprio nessuno?" scrive Bartolomei sul social network.
La dirigente scolastica Lucia Maffei invita a evitare strumentalizzazioni e spiega che si tratta di un lavoro realizzato nell'ambito del progetto "Essere cittadini oggi" nello scorso anno scolastico. "Nelle classi seconde è stato fatto un lavoro sugli articoli della Costituzione - spiega Lucia Maffei - sono state coinvolte tutte le discipline e a fine anno scolastico in aula magna sono stati presentati i risultati. Quello che è rimasto sono i disegni, che sono stati affissi, un po' qui a Casalguidi e un po' a Masotti".
Intanto le polemiche non si placano e anche la consigliera comunale di Serravalle Pistoiese Elena Bardelli interviene con una nota. "Il disegno incriminato illustrerebbe l'art. 1, che recita: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro". A parte che dubito fortissimamente che un ragazzo di 12-13 anni abbia pensato di sua iniziativa a tale insegna per rappresentare il lavoro, in tal caso comunque il docente o i docenti responsabili del progetto avrebbero dovuto far notare l'inopportunità della scelta per il fatto che tale simbolo nega nella maniera più assoluta i principi democratici e le libertà sanciti dalla nostra Costituzione. Nel rispetto della libertà di pensiero e della vera libertà di insegnamento chiediamo quindi che il cartellone venga immediatamente rimosso e le classi adeguatamente edotte sulla storia del Novecento!".
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