Attualità giovedì 07 novembre 2019 ore 11:20
La Chinatown pratese vuole copiare quella milanese
Le associazioni cinesi di Prato in visita in via Sarpi nel quartiere cinese meneghino dove il piano di recupero ha fatto lievitare i prezzi delle case
PRATO — Mentre a Prato si profilano all'orizzonte i lavori di recupero del Macrolotto zero e in particolare di via Pistoiese, la strada dove maggiormente si concentra la presenza della comunità cinese, i vertici delle associazioni cinesi di Prato sono andati a Milano per trarre ispirazione dal modo in cui un'altra strada simbolo, via Paolo Sarpi, si è risollevata grazie a un piano di recupero che ha fatto lievitare i prezzi degli immobili. Via Sarpi, non esente da episodi di degrado balzati agli onori della cronaca, è diventata una delle zone maggiormente capaci di attrarre investimenti di Milano. Da qui la spinta dei cinesi di Prato, accompagnati dalle istituzioni locali, a voler "copiare" il modello meneghino.
Componenti della delegazione sono stati, insieme ai rappresentanti delle associazioni, anche gli assessori comunali Valerio Barberis e Cristina Sanzò, oltre al consigliere comunale Marco Wong. La delegazione è stata accolta dall'Associazione cinese Oltremare di Industria e Commercio di Milano.
Oggetto della visita sono stati l'arredo urbano della zona e gli interventi di riqualificazione dell'area. Nella zona del Macrolotto Zero pratese sono in programma interventi, finanziati anche con fondi europei, pensati per recuperare edifici dismessi e rispondere ai problemi sociali di una zona che della città che i pratesi definiscono "calda".
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