Attualità venerdì 20 marzo 2015 ore 17:52
Presidi bocciati, il caso finisce in Parlamento

I senatori Pd Marcucci, Cantini e Mattesini presentano un'interrogazione al ministro Giannini sulla vicenda che riguarda 16 dirigenti toscani
FIRENZE — Le 16 persone in questione sono quelle che avevano superato il concorso per dirigenti scolastici in Toscana, ma sono stati poi 'bocciati' allo scritto quando la prova, in seguito a una sentenza del Consiglio di Stato, è stata ripetuta.
Secondo i parlamentari, che su questo hanno presentato una interrogazione, "il ministero deve intervenire e fissare criteri chiari, evidenti e incontrovertibili nella selezione dei dirigenti scolastici affinché le valutazioni siano sempre, anche a partire da questo travagliato concorso, obiettive e equanimi".
I tre senatori, in merito alle nuove prove scritte per i dirigenti scolastici della Toscana, bandite a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato che annullò il concorso del 2012, parlano di "esiti sorprendenti". "Dei 46 concorrenti che avevano superato i due scritti nel 2012 - spiegano - ben 21 oggi non sono stati ammessi all'orale. Tra i 21, 16 erano risultati vincitori del concorso del 2012. Chiediamo al ministro dell'Istruzione di spiegare come siano possibili difformità così pesanti nei giudizi tra la prima e la seconda commissione?"
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