Rigassificatore Piombino, “la lotta non è finita”

PIOMBINO — "L'anno che è appena finito è stato l'anno della lotta contro il rigassificatore a Piombino. Una lotta dei cittadini e del Comune. Il 2023 vedrà proseguire questa lotta perché faremo tutto ciò che è possibile legalmente per impedire che quella nave sia collocata nel nostro piccolo porto”.

Parole della lista civica Lavoro & Ambiente che ha fatto il punto della situazione rispetto alle azioni messe in atto per contrastare la messa in funzione del rigassificatore nel porto di Piombino.

“Ricordiamo che il Tar Lazio ha rigettato l'istanza di sospensiva presentata dal Comune, ma che ha fissato per l'8 marzo l'udienza che deciderà nel merito del ricorso. Il Comune di Piombino ha effettuato un sopralluogo sugli scavi effettuati nel Sin da parte della Snam. Ci risulta che siano stati riscontrati irregolarità, che sicuramente faranno parte dei motivi aggiuntivi depositati in sede processuale. Ricordiamo che a seguito del sopralluogo del Comune tre gruppi, Gruppo Gazebo 8 giugno, La Piazza Val di Cornia e il comitato Liberi Insieme hanno presentato un esposto alla Procura e ai Noe, per chiedere il loro intervento sugli scavi. Ricordiamo - hanno proseguito - inoltre che esistono 129 prescrizioni che devono assolutamente essere rispettate e diciamo a tutti gli Enti preposti che dobbiamo esigerne il rispetto”.

“Abbiamo reagito sempre rimanendo compatti e pacifici e continueremo a difendere le nostre ragioni.Il Comune con i propri mezzi, i cittadini, ne siamo convinti, con i loro. Perché noi siamo una piccola comunità, forse insignificante come bacino elettorale, ma siamo convinti che il rigassificatore nel porto sia una scelta sbagliata e pericolosa”, hanno concluso.

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