Cronaca lunedì 12 settembre 2022 ore 17:25
Rimosse dal mare toscano 7.500 trappole per polpi
La vasta operazione contro la pesca di frodo è stata condotta dal Roan della Guardia di Finanza con Sea Shepherd Italia e il Parco Arcipelago Toscano
TOSCANA — E' stata portata a termine con successo nel corso de mese di Agosto, fra Talamone e Marina di Grosseto, l'operazione Octopus contro la pesca di frodo del polpo. Si tratta del più grande sequestro di attrezzatura per la pesca del polpo mai avvenuto in Italia: 7.500 barattoli lasciati illegalmente sul fondale per tutto l’anno che sono stati rimossi e recuperati grazie all'azione congiunta della Guardia di Finanza, Sea Shepherd Italia e Capitaneria di Porto.
Le indagini per individuare le trappole sono iniziate con un periodo di sorveglianza della pesca illegale a barattolo, attuato con una nave della flotta Sea Shepherd Italia sulla base delle indagini della locale sezione operativa navale della Guardia di Finanza. La pesca a barattolo, probabilmente nata in Spagna, si fonda si un'unica cima di nylon, lunga molti chilometri, a cui vengono legati, ogni 8 metri circa, barattoli neri di plastica che funzionano come trappole per polpi. La legge stabilisce un limite alla quantità di trappole consentite per ciascuna imbarcazione e proibisce la posa del dispositivo di pesca sul fondale in modo stabile: la pesca a barattolo è molto produttiva e redditizia ma produce un alto impatto sull’equilibrio dell’ecosistema marino se condotta in periodi vietati e con strumenti numericamente superiori a quelli consentiti.
"L'operazione Octosy - spiega in una nota il comandante del Roan di Livorno Emiliano Rampini - si inserisce nell'ambito di una specifica e mirata campagna di prevenzione, controllo e, ove occorra, repressione, che continuerà con un approfondimento sull'intera filiera economica legata a questa tecnica di pesca e sottolinea il costante impegno della Guardia di Finanza a tutela dei consumatori e della legalità anche rispetto alla tutela dell’ambiente marino".
“Siamo soddisfatti dell’importante attività di presidio svolta dalla Guardia di Finanza, anche con il supporto dell’organizzazione Sea Shepherd Italia nel periodo estivo che si sta ormai concludendo - afferma il presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano Sammuri - Certamente un’azione di vigilanza sempre più estesa e capillare non può che fornire un contributo fondamentale per la tutela del mare che interessa l’Arcipelago Toscano”.
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