Attualità lunedì 01 gennaio 2018 ore 10:05
L'alluvione di Livorno nelle parole di Mattarella
Nel suo discorso di fine anno agli italiani il presidente della Repubblica ha ricordato le vittime della tragedia insieme a quelle di Rigopiano
ROMA — C'è stato spazio anche per il ricordo delle nove vittime dell'alluvione che lo scorso settembre ha colpito Livorno nel discorso di fine anno agli italiani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il pensiero del Capo dello Stato è andato a loro, alle loro famiglie e a quelle di chi nel 2017 che si è appena chiuso hanno dovuto affrontare altre calamità naturali. "Esprimo solidarietà ai familiari delle vittime di Rigopiano e della alluvione di Livorno - ha detto Mattarella - aicittadini di Ischia, che hanno patito gli effetti di un altrosisma. E a tutti coloro che, nel corso dell'anno, hanno attraversato momenti di dolore".
Nel suo discorso, il presidente della Repubblica si è poi rivolto ai giovani, in particolare a quelli nati nel 1999 che per la prima volta, il prossimo 4 marzo, avranno la possibilità di votare. "Ho fiducia nella partecipazione deigiovani nati nel 1999, che voteranno per la prima volta - ha detto il Capo dello Stato - "Nell'anno che si apre ricorderemo il centenario della vittoria nella Grande guerra e la fine delle immani sofferenze provocateda quel conflitto. In questi mesi di un secolo fa i diciottennidi allora - i ragazzi del ''99 - vennero mandati in guerra, nelle trincee. Molti vi morirono. Oggi i nostri diciottenni vanno alvoto, protagonisti della vita democratica. Propongo questa riflessione perché, talvolta, corriamo il rischio di dimenticare che, a differenza delle generazioni che ci hanno preceduto,viviamo nel più lungo periodo di pace del nostro Paese e dell'Europa. Non avviene lo stesso in tanti luoghi del mondo".
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