Approvazione definitiva per il Decreto Aiuti bis

La conversione in legge ha ottenuto In Senato 178 voti a favore, nessun contrario e 13 astenuti: in ballo 17 miliardi di euro contro il caro-energia

ROMA — Il decreto Aiuti bis è legge. L'approvazione definitiva è arrivata oggi pomeriggio dal Senato con 178 voti a favore, nessun contrario e 13 astenuti. L'entrata in vigore arriverà con la pubblicazione, nei prossimi giorni, sulla Gazzetta Ufficiale.

Al centro del provvedimento 17 miliardi di euro per contrastare i costi alle stelle dell'energia, del gas e dei carburanti.

Fra le misure, il rafforzamento del bonus sociale elettrico e gas per l'ultimo trimestre del 2022 con l'attesa sospensione delle modifiche unilaterali dei contratti di fornitura.

Gli oneri generali di sistema del settore elettrico sono stati azzerati anche per gli ultimi quattro mesi di quest'anno così come l'Iva per le somministrazioni di gas metano per combustione, per usi civili e industriali, nei prossimi mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre.

Sempre contro il caro-bollette sono stati stanziati 50 milioni di euro per gli impianti sportivi, di cui 25 destinati alle piscine.

Nel testo vi sono le nuove regole che dovrebbero sbloccare l'erogazione dei bonus edilizi: quella più attesa è l'esenzione dalla responsabilità per i cessionari dei crediti per tutti i bonus ad eccezione dei casi in cui venga accertato il dolo o la colpa grave (per saperne di più clicca qui).

Soppressa la norma che aveva cancellato il limite al tetto degli stipendi dei top manager pubblici.

Le vetrate scorrevoli, amovibili e trasparenti, in grado di ridurre la dispersione termica e quindi favorire il risparmio energetico, potranno essere installate senza autorizzazione.

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