Dpcm, parrucchieri e barbieri aperti in aree rosse

Si tratta di una novità rispetto alla bozza del nuovo decreto circolata fino a poco prima della firma apposta nella notte dal presidente del Consiglio

ROMA — Nelle regioni che rientreranno nella cosiddeta "area rossa" cioè quella di massimo rischio per l'epidemia di Covid i parrucchieri e i barbieri potranno restare aperti. Si tratta dell'unica novità rispetto alla bozza di decreto che è circolata ieri, prima della firma, apposta nella notte, da parte del presidente del Consiglio Giuseppe Conte al testo definitivo. Nella prima fase dell'epidemia a primavera, durante il lockdown, proprio quella di parrucchieri e barbieri era stata una delle categorie colpita più a lungo dal lockdown.

Il nuovo decreto, che entrerà in vigore domani e sarà valido fino al 3 dicembre prossimo, vede l'Italia divisa in tre aree in base al livello di criticità dell'epidemia: le zone alto rischio classificate come "rosse", le zone a rischio intermedio classificate come "arancioni" e quelle più sicure "verdi".

Quali regioni saranno inserite in ciascuna zona (con ordinanza del ministero della Salute) lo stabiliranno l'indice di diffusione del contagio Rt e altri 21 criteri. Nelle prossime ore dovrebbe essere resa nota la ripartizione, ancora al centro della discussione proprio tra Governo e le stesse Regioni.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI