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Attualità mercoledì 01 giugno 2022 ore 12:15

In Europa 202 nuovi casi di vaiolo delle scimmie

Un reparto ospedaliero
Un reparto ospedaliero

Le diagnosi sono state confermate dalle autorità sanitarie del singoli Paesi. Altri 136 pazienti confermati al di fuori dell'Unione Europea



ROMA — Ad oggi sono complessivamente 321 i casi di vaiolo delle scimmie diagnosticati nel territorio dell'Unione Europea, di cui 202 confermati negli ultimi giorni.

Al di fuori dell'Europa i casi confermati sono in tutto 557, di cui 136 confermati negli ultimi giorni.

Fra i casi registrati in Italia c'è anche un uomo di 32 anni che vive ad Arezzo e che, dopo alcuni giorni di ricovero in ospedale, è attualmente a casa in isolamento. I sintomi si sono manifestati al ritorno da un viaggio alle Canarie.

I sintomi esteriori del vaiolo delle scimmie sono particolarmente sgradevoli e vistosi: prima piccole macchie sulla pelle, poi vescicole che si gonfiano di liquido e che infine si trasformano in pustole quando il liquido diventa pus. Il tutto preceduto da febbre, mal di schiena, mal di testa, dolori muscolari e stanchezza. La malattia dopo una-due settimane in genere si risolve da sola, le pustole si asciugano e le croste cadono. Qui sotto altri dettagli riportati dal Ministero della salute.

SINTOMI E MODALITA' DI DIFFUSIONE DEL VAIOLO DELLE SCIMMIE

Ricordiamo qui sotto sono i sintomi del vaiolo delle scimmie e le modalità di trasmissione della malattia, così come riportato sul sito del Ministero della salute:

- i sintomi del vaiolo delle scimmie comprendono di solito: febbre, intenso mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena e astenia.

- i segni più frequenti sono: linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee.

- L'eruzione cutanea di solito inizia entro 3 giorni la comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere. L'eruzione cutanea tende a concentrarsi sul viso, sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Può anche essere riscontrata sulla bocca, sulla zona perigenitale e sugli occhi.

- I sintomi in genere durano da 2 a 4 settimane e scompaiono da soli senza trattamento.

- Il virus si trasmette attraverso un contatto stretto con un paziente sintomatico. L'eruzione cutanea, i fluidi corporei (come liquido, pus o sangue da lesioni cutanee) e le croste sono particolarmente infettivi.

- Ulcere, lesioni o piaghe della bocca possono essere infettive e il virus può diffondersi attraverso la saliva o attraverso droplet (goccioline respiratorie) in caso di contatto prolungato faccia a faccia (a maggior rischio gli operatori sanitari, i membri della stessa famiglia e altri contatti stretti dei casi confermati).

- Il vaiolo delle scimmie può essere trasmesso anche con contatto diretto tra le lesioni durante le attività sessuali.

- Anche indumenti, lenzuola, asciugamani o stoviglie contaminati dal virus di una persona infetta possono contagiare altre persone.

- Al fine di proteggere se stessi e gli altri, il Ministero della Salute ha previsto con un'apposita circolare che i casi confermati e sospetti si mettano in autoisolamento.

- Chiunque abbia sintomi riferiti al vaiolo delle scimmie deve contattare immediatamente il proprio medico.


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