Attualità giovedì 21 luglio 2022 ore 19:40
Mattarella ha sciolto le Camere, elezioni il 25 Settembre
La crisi di governo si è conclusa con le dimissioni definitive di Mario Draghi. Il Quirinale: "Non si sono prospettive per una nuova maggioranza"
ROMA — Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accettato le dimissioni di Mario Draghi e ha sciolto il Parlamento: "Non ci sono le condizioni per una nuova maggioranza di governo" ha spiegato Mattarella. Si tornerà quindi a votare per le politiche entro 70 giorni, la data più probabile è il 25 Settembre. L'Italia piomba in campagna elettorale.
Mario Draghi e i ministri resteranno in carica per lo svolgimento dell'attività corrente e una prima seduta del Consiglio si è già tenuta oggi pomeriggio. "Dobbiamo essere molto orgogliosi del lavoro che abbiamo svolto, nel solco del mandato del Presidente della Repubblica, al servizio di tutti i cittadini - ha detto Draghi ai ministri - L'Italia ha tutto per essere forte, autorevole, credibile nel mondo. Lo avete dimostrato giorno dopo giorno in questi mesi di Governo. Ora dobbiamo mantenere la stessa determinazione nell'attivita' che potremo svolgere nelle prossime settimane, nei limiti del perimetro che e' stato disegnato. In particolare, dobbiamo far fronte alle emergenze legate alla pandemia, alla guerra in Ucraina, all'inflazione e al costo dell'energia. Dobbiamo portare avanti l'implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, anche per favorire il lavoro del Governo che ci succedera'. Portero' con me un ricordo molto bello di queste riunioni, degli scambi che ho avuto individualmente con voi. Ci sara' ancora tempo per i saluti. Ora rimettiamoci al lavoro".
"È noto che il Governo, con lo scioglimento delle Camere e la convocazione di nuove elezioni, incontra limitazioni nella sua attività - ha sottolineato il presidente Mattarella illustrando la nuova fase ai mezzi di informazione - Dispone comunque di strumenti per intervenire sulle esigenze presenti e su quelle che si presenteranno nei mesi che intercorrono tra la decisione di oggi e l'insediamento del nuovo Governo che sarà determinato dal voto degli elettori - ha spiegato Mattarella - Ho il dovere di sottolineare che il periodo che attraversiamo non consente pause negli interventi indispensabili per contrastare gli effetti della crisi economica e sociale e, in particolare, dell'aumento dell'inflazione che, causata soprattutto dal costo dell'energia e dei prodotti alimentari, comporta pesanti conseguenze per le famiglie e per le imprese. Interventi indispensabili, dunque, per fare fronte alle difficoltà economiche e alle loro ricadute sociali, soprattutto per quanto riguarda i nostri concittadini in condizioni più deboli. Indispensabili per contenere gli effetti della guerra della Russia contro l'Ucraina sul piano della sicurezza dell'Europa e del nostro Paese. Indispensabili per la sempre più necessaria collaborazione a livello europeo e internazionale".
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