Attualità giovedì 24 novembre 2022 ore 08:34
Turismo bianco, in arrivo aiuti per il sistema neve
Nella legge di Bilancio 2023 attualmente in bozza si istituisce un fondo dedicato all'ammodernamento dell'impiantistica con risorse fino al 2026
ROMA — Dall'Abetone all'Amiata, dalla Lunigiana alla Garfagnana fino ai grandi comprensori alpini la richiesta di una mano tesa da parte del governo dopo gli anni di stop imposti dal Covid era arrivata ripetuta e pressante. Ebbene eccola, quella mano.
Nella bozza di legge di Bilancio 2023 licenziata dal Consiglio dei ministri, al Titolo VIII "Turismo, sport e informazione" l'articolo 92 è dedicato proprio alla materia, ovvero al Fondo ammodernamento, sicurezza e dismissione impianti di risalita e di innevamento.
Il Fondo, secondo la bozza che poi dovrà passare al vaglio del parlamento, ha una votazione di 30 milioni di euro per il 2023, di 50 milioni per il 2024, poi di 70 milioni per il 2025 e di nuovo di 50 milioni per il 2026.
La destinazione stabilita è "alle imprese esercenti attività di impianti di risalita a fune e di innevamento artificiale, al fine di realizzare interventi di efficientamento energetico, ristrutturazione, ammodernamento e manutenzione, volti a garantire adeguati standard di sicurezza".
Non solo, però, perché il comma 2 dello stesso articolo dispone la destinazione alternativa "anche alla dismissione degli impianti di risalita non più utilizzati o obsoleti, alla riduzione dell’impatto ambientale degli interventi" e, "nella misura di euro 1 milione, allo sviluppo di progetti di snow-farming".
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