Attualità sabato 03 ottobre 2020 ore 10:06
Un francobollo per Gino Bartali
Venti anni fa moriva il campione del ciclismo che, insieme a Coppi, infiammò gli italiani incollati alle radioline o lungo le curve delle montagne
ROMA — Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo della serie tematica “lo Sport” dedicato a Gino Bartali, nel ventesimo anniversario della scomparsa.
Il francobollo ha un valore di 1,10 euro e una tiratura di quattrocentomila esemplari. Il bozzetto è a cura di Tiziana Trinca.
La vignetta raffigura sullo sfondo una ruota di bicicletta, a sinistra ritrae Bartali durante una corsa, a destra, la sagoma di un ciclista che interagisce idealmente con il grande ciclista italiano.
Completano il francobollo il nome del ciclista e le date di nascita e morte, 1914 e 2000.
L’annullo primo giorno di emissione sarà disponibile nello sportello filatelico degli uffici postali di Monreale (Palermo) e Bagno a Ripoli (Firenze).
Gino Bartali, per tutti Ginettaccio, vincitore di tre Giri d'Italia (1936, '37 e '46) e due Tour de France (1938 e '48), era nato a Ponte a Ema (tra Firenze e Bagno a Ripoli) e morì a Firenze. Storica la sua rivalità con Fausto Coppi, suggellata dalla foto in cui si passano la borraccia.
Bartali, dopo la promulgazione delle leggi razziali nel 1938, si dette da fare per salvare gli ebrei dai campi di concentramento. E' stato nominato nel 2013 Giusto tra le nazioni.
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