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Cronaca martedì 10 settembre 2024 ore 13:41
Si spaccia per il figlio e le spilla 900 euro
La truffa via messaggio. L'insistenza dell'interlocutore ha spinto la donna a contattare il figlio sul solito numero scoprendo il raggiro. Denunciato un uomo
ROSIGNANO MARITTIMO — Spacciandosi per il figlio, avrebbe truffato una donna facendosi inviare oltre 900 euro su una carta prepagata. E' accaduto nel Livornese, dove dopo la denuncia sporta da una 60enne i carabinieri hanno avviato le indagini risalendo al presunto autore del raggiro.
Tutto è iniziato con un messaggio arrivatole sul telefono da un numero a lei sconosciuto. L'interlocutore, spacciandosi per il figlio, avrebbe detto alla donna di aver smarrito tutti gli effetti personali chiedendole l'invio immediato di denaro.
La donna, in comprensibile apprensione, ha quindi effettuato una ricarica di oltre 900 euro su una carta prepagata fornitale dall’interlocutore. Nonostante il cospicuo versamento, le è stato chiesto con insistenza ulteriore denaro facendo insorgere nella donna dei dubbi che l’hanno indotta a contattare il figlio sulla solita utenza scoprendo il raggiro.
La donna si è quindi rivolta ai carabinieri che, nel giro di breve tempo, mediante un’attività di indagine condotta anche eseguendo l’analisi sui flussi di denaro, sono riusciti a identificare il presunto autore della truffa, un 30enne che è stato denunciato.
"In caso di richieste di denaro pressanti ed insolite provenienti da sedicenti parenti o amici - ricordano i carabinieri attraverso una nota- è sempre opportuno effettuare un riscontro, tramite gli abituali canali di comunicazione. Pochi secondi o qualche minuto possono evitare di cadere vittima di un raggiro, strutturato per far leva su sentimenti di apprensione e sulla rapidità al fine di non permettere verifiche. Se, per qualche motivo, non si dovesse riuscire a contattare il proprio amico/congiunto, ci si può rivolgere al 112".
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