Casolare della droga e milioni di cocaina in auto

Il sequestro risulta essere tra i più ingenti mai effettuati nel Senese, lo stupefacente avrebbe potuto fruttare sul mercato 2 milioni di euro

SAN GIMIGNANO — Sequestrati nel Senese circa 20 chili di cocaina trovati all'interno di un'autovettura perquisita nei pressi di un casolare nel quale sono stati rinvenuti solventi, reagenti di vario genere e denaro contante oltre a 200 grammi di cocaina, hashish e panetti da laboratorio. Due uomini, un cittadino italiano ed uno abanese, sono stati arrestati per traffico di stupefacenti.

I finanzieri di Poggibonsi hanno messo a segno un sequestro che risulta essere tra i più ingenti mai effettuati nel territorio senese che avrebbe potuto fruttare sul mercato un guadagno intorno ai 2 milioni di euro.

L'operazione è stata messa a segno nel Comune di San Gimignano dove una pattuglia di finanzieri ha individuato una vettura sospetta che ha abbandonato una strada di grande scorrimento deviando a forte velocità lungo strade secondarie. La condotta di guida al volante, unita al luogo ove il veicolo si è diretto, già oggetto di osservazione nei mesi passati da parte dei militari, ha aumentato i sospetti che sono stati confutati all'arrivo presso un casolare in apparenza disabitato ma sorvegliato da un cane di grossa taglia, che impediva a chiunque di avvicinarsi alla porta d’ingresso.

La pattuglia ha deciso di effettuare un controllo approfondito nei confronti del mezzo e dell'automobilista sino a quel momento ignaro di essere stato seguito, che alla vista dei militari avrebbe palesato segnali di nervosismo e agitazione. La perquisizione avrebbe permesso di rinvenire l’ingente carico di cocaina racchiuso in un cartone e destinato ad un soggetto di nazionalità italiana dimorante nel cascinale. Quest’ultimo è risultato essere gravato da specifici precedenti di polizia e già oggetto di segnalazione da parte delle fiamme gialle del capoluogo.

La perquisizione domiciliare presso la dimora dell'italiano avrebbe permesso di svelare l’esistenza di un vero e proprio laboratorio della droga, in cui erano presenti solventi, reagenti di vario genere e denaro contante oltre a 200 grammi di cocaina, hashish e panetti da laboratorio.

I finanzieri hanno inoltre sequestrato diversi telefoni, alcuni dei quali criptati, vario materiale per il confezionamento dello stupefacente, tra cui bilancini di precisione, nonché l’autovettura.

Per gli arrestati, pur nel rispetto del principio di non colpevolezza, si sono aperte le porte del carcere di Siena, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Arrestati per il reato di traffico di sostanze stupefacenti, su disposizione del magistrato di turno, sono in stato di custodia cautelare. Il cane è stato affidato ad una congiunta di uno dei due arrestati, affinché se ne prenda cura.

Gli inquirenti non escludono che la droga fosse destinata a un mercato più ampio rispetto a quello della provincia di Siena, visto che il luogo dell’intervento è limitrofo alle province di Firenze e Pisa.

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