Attualità mercoledì 26 agosto 2015 ore 11:43
Scuola, in cattedra 2.200 precari in meno

Via alle prime assunzioni dei docenti a tempo indeterminato: le richieste arrivate erano 4.300. Tra gli esclusi c'è anche la moglie di Matteo Renzi
FIRENZE — La prima fase del piano di assunzioni deciso dal governo con il ddl #buonascuola entra nel vivo. Dei 4.300 docenti precari toscani che hanno chiesto di essere regolarizzati, i primi 2.200 sono stati convocati dagli uffici provinciali per firmare i contratti a tempo indeterminato e farsi assegnate le cattedre.
Una procedura che a Firenze si terrà il 28 agosto, per quanto riguarda le scuole dell'infanzia, e il 31 per quanto riguarda le scuole superiori.
Chi è rimasto escluso da questa prima tornata di assunzioni, come Agnese Landini, moglie del premier e insegnante di lettere in forza lo scorso anno all'istituto Balducci di Pontassieve, potrà confidare nella fase due del piano assunzioni. Attenzione però, non si pescherà più dalle graduatorie ad esaurimento e dai vincitori del concorsone del 2012 inseriti nelle liste provinciali, ma da una graduatoria nazionale. Il che significa che i docenti potranno essere spediti un po' ovunque in tutta Italia.
Una fase, questa seconda, che si concluderà entro i primi di settembre. "Anche a quel punto - denuncia Alessandro Rapezzi, numero uno della Cgil scuola in Toscana - rimarranno comunque tra le 4mila e le 5mila cattedre scoperte che verranno assegnate ai supplenti, precari".
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