Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:30 METEO:FIRENZE17°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caso Scurati, Landini: «Oscurato monologo sul 25 Aprile, questo è regime»

Attualità lunedì 13 gennaio 2020 ore 17:35

L'archivio Alinari è patrimonio della Toscana

L'immenso archivio fotografico dal 19 Dicembre 2019 è entrato a far parte del patrimonio regionale. Le fotografie saranno esposte a villa Fabbricotti



FIRENZE — L’archivio fotografico Alinari è patrimonio della Toscana. Si è così concluso, dopo la scadenza dei termini nei quali il Ministero dei beni culturali avrebbe potuto esercitare il diritto di prelazione, il percorso per l'acquisto da parte della Regione Toscana dell'archivio Alinari, uno dei più grandi archivi fotografici del mondo, testimonianza unica della cultura, del paesaggio, dell’arte, della moda italiana tra la seconda metà dell’800 e la prima metà del ‘900. L'archivio sarà esposto nella nuova sede di Villa Fabbricotti a Firenze appena saranno terminati i lavori necessari per adeguare la struttura. Sono oltre 5 milioni le fotografie che fanno parte dell'archivio, foto di tutti i tipi, formati e supporti.

Tra il patrimonio acquisito dalla Regione non solo fotografie ma anche diapositive, album, libri, riviste apparecchiature fotografiche, lastre e macchine fototipiche.

Ad annunciare il completamento dell'acquisizione sono stati il presidente della Toscana Enrico Rossi, la vicepresidente ed assessora alla cultura Monica Barni, Claudio De Polo, presidente della Società Fratelli Alinari, e Luigi Tomassini, presidente onorario della Società Italiana per lo Studio della Fotografia (Sisf), che nel corso di un incontro a Palazzo Strozzi Sacrati, sede della presidenza della Regione.

A maggio 2019 è stata annunciata la vendita della sede storica della Società Fratelli Alinari, costruita nel 1863 da Leopoldo Alinari per il più antico stabilimento fotografico al mondo. Nei locali era ospitato un archivio unico al mondo. Un patrimonio del quale lo stesso Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo ha sancito l’interesse storico.

La Regione ha riconosciuto l’eccezionale valore culturale del patrimonio Alinari ed ha approvato (nell'ambito della legge regionale 65/2019) le disposizioni per acquisirlo e garantire così la sua conservazione e valorizzazione, ma soprattutto la fruibilità per il pubblico.

Per gestire il patrimonio Alinari, garantirne la custodia e la corretta conservazione, organizzare le condizioni per l’utilizzazione e la fruizione pubblica e realizzare l’esposizione delle opere, entro aprile 2020 la Regione Toscana approverà un “Piano strategico di sviluppo culturale del patrimonio” ed entro maggio 2020 procederà alla creazione di una Fondazione, nella quale potrebbe essere coinvolto anche il MiBACT.

Il valore complessivo dell'operazione è pari a circa 15 milioni di euro. L’edificio individuato per diventare la nuova casa del Patrimonio Alinari è Villa Fabbricotti a Firenze, proprietà della Regione Toscana.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno