Gravi violenze nella Copa sudamericana, feriti negli scontri tra tifosi: match annullato

Attualità giovedì 21 agosto 2025 ore 08:00

Lutto nella medicina, addio al luminare della cardiologia

Il medico di fama internazionale ha formato generazioni di specialisti in ambito universitario e ospedaliero. Centinaia le sue pubblicazioni

SIENA — Lutto nella medicina non solo toscana per la scomparsa del professor Sergio Mondillo, cardiologo di caratura internazionale con all'attivo oltre 350 pubblicazioni scientifiche. A dare notizia della sua morte è l’azienda ospedaliero-universitaria senese che esprime profondo cordoglio.

"Figura di riferimento della cardiologia italiana e internazionale - ricorda una nota - ha dedicato la sua vita alla cura del paziente, alla ricerca e alla formazione di nuove generazioni di medici e cardiologi".

Dal policlinicao si rammenta come il professor Mondillo abbia avuto "un ruolo centrale nello sviluppo e nella diffusione dell’ecocardiografia clinica, sempre intesa come strumento al servizio del paziente".

Coordinatore nazionale del gruppo di studio di Ecocardiografia della Società Italiana di Cardiologia, è stato presidente della sezione Tosco-Umbra della stessa Società, contribuendo in modo determinante alla crescita e al consolidamento della disciplina.

Ha ricoperto le cariche di direttore della Uoc Cardiologia Universitaria e per 13 anni Direttore della Scuola di Cardiologia dell’Università di Siena, "formando generazioni di cardiologi, promuovendo una ricerca scientifica di alto livello in molteplici ambiti, dall’ecocardiografia allo scompenso cardiaco avanzato, fino alla cardiologia sportiva e preventiva".

Autore di oltre 350 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, è stato relatore in centinaia di congressi nazionali e internazionali e responsabile scientifico di corsi di ecocardiografia sin dagli albori della metodica fino agli sviluppi più innovativi.

A Siena, è stato promotore del progetto “Siena città cardioprotetta”, favorendo l’installazione di defibrillatori automatici in vari punti della città per la sicurezza dei cittadini.

"Verrà ricordato con affetto non solo per la sua competenza e leadership, ma anche per la sua estrema disponibilità nei confronti di pazienti, familiari e colleghi, e soprattutto per la sua umanità, sempre presente sia nelle scelte cliniche che nell’impegno didattico", sottolinea l'Aou senese.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI