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Lavoro sabato 27 giugno 2015 ore 11:22
Sol Piombino, verso lo sblocco del rinnovo Cig
Il Ministero da l'ok al rinnovo della cassa integrazione straordinaria. Enrico Rossi: "Ci hanno dato ragione". Due sindacalisti in sciopero della fame
PIOMBINO — "Finalmente il Ministro ci ha dato ragione. E' stata superata una situazione nella quale, a causa di un'interpretazione burocratica, venivano penalizzati fortemente lavoratori che avevano diritto al secondo anno di cassa integrazione straordinaria". Così il presidente della Regione Enrico Rossi ha commentato la comunicazione da parte del Ministero che il prossimo 30 giugno sarà convocato un incontro che avrà come ordine del giorno lo "sblocco" del rinnovo della cig per i 12 lavoratori della Sol di Piombino.
Dunque la vicenda, per la quale i due segretari della Filctem Cgil Santini e Musto si erano impegnati anche in un penalizzante sciopero della fame, si avvia a conclusione grazie anche all'intervento congiunto della Regione Toscana, delle organizzazioni sindacali e del Comune di Piombino ed in particolare grazie agli interventi portati avanti dal Presidente della Toscana Enrico Rossi e dal sottosegretario Silvia Velo nei confronti del Ministro Poletti.
"Il rinnovo della cassa integrazione straordinaria per il secondo anno - prosegue Rossi - è un fatto estremamente positivo per i lavoratori della Sol, non solo per il sostegno al reddito che loro e le loro famiglie avranno, ma anche perchè, visti tutti gli interventi che la Regione sta portando avanti su territorio per il rilancio di Piombino, nel corso di questo anno si potrebbero aprire anche nuove prospettive per la stessa Sol. E' per questo, per dare sostegno e nuove possibilità, che ci siamo impegnati e ci impegneremo a fianco di tutti i lavoratori".
Stefano Santini e Fabrizio Musto, due sindacalisti della Filctem Cgil, avevano deciso di iniziare lo sciopero della fame per dare una smossa al ministero. Un gesto estremo per richiamare l'attenzione e avere da Roma quella risposta che cambia la vita per gli otto lavoratori dello stabilimento Sol di Piombino. Due sindacalisti, Stefano Santini e Fabrizio Musto, hanno deciso di passare allo sciopero della fame pur di farsi ascoltare.
La vicenda è ormai nota: un cambio di iter burocratico ha messo a rischio il posto di lavoro di otto persone che non rientrano nei piani di rinnovo, per il secondo anno, della cassa integrazione straordinaria. L'accordo di cigs, su indicazione del ministero, era stato firmato alla Confindustria di Livorno proprio su indicazione del Ministero. Una recente circolare degli uffici ministeriali ha invece comunicato alle parti che i rinnovi per il secondo anno di cigs da concedere in deroga saranno concessi, fino a esaurimento fondi, solo per le aziende i cui accordi erano a suo tempo stati firmati negli uffici del ministero a Roma.
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