Attualità mercoledì 23 dicembre 2020 ore 15:51
Rilascio dell'identità Spid anche presso gli Urp della Regione
Lo sportello Urp di via di Novoli è già operativo e presto lo sarà anche quello di via Cavour. Coinvolti anche Asl, Comuni e Province
TOSCANA — Dal prossimo 28 febbraio le amministrazioni pubbliche potranno rilasciare o rinnovare le credenziali per l’accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione solo ai cittadini che possiedono la Spid (l'identità pubblica digitale), la Cns (la Carta nazionale sanitaria) o la Cie (la Carta d’identità elettronica): le credenziali rilasciate in precedenza con username, password, pin od altro potranno essere usate solo essere usate solo fino al 30 settembre 2021.
La Regione Toscana ha quindi messo in campo due iniziative: ha deciso di abilitare al rilascio dell'identità digitale i suoi due Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) di Firenze, in via di Novoli 26 (già operativo) e in via Cavour 2 (attivo a breve), e di coinvolgere anche le Aziende sanitarie, i Comuni e le Province per consentire una più diffusa e capillare rete di luoghi dove completare la procedura per avere lo Spid.
Per attivare gli sportelli per il rilascio dell’identità Spid, la Regione Toscana ha stipulato un accordo sperimentale della durata di un anno con Lepida S.c.p.A., l’unico fornitore di identità SPID interamente a controllo pubblico, organizzerà la formazione degli addetti di Asl ed enti locali e fornirà loro anche il sistema informatico.
“La situazione di emergenza sanitaria e la sempre maggiore necessità dei cittadini di avere lo Spid per accedere ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione, l'ultimo caso evidente è il cashback, pone la necessità di aumentare i punti nei quali i cittadini possano completare il percorso, aumentando così anche il ventaglio delle fasce orarie di aperture - afferma l’assessore regionale all’innovazione digitale e alla semplificazione Stefano Ciuoffo - Il nostro obiettivo è attrezzare per il rilascio dello Spid i luoghi dove già adesso ci si reca per operazioni simili come i Cup per le Asl e gli Urp o gli uffici anagrafe dei Comuni. In questo modo si può diminuire il rischio di assembramento presso pochi punti di rilascio, come abbiamo visto in questi giorni, e si può avere dall’operatore di sportello l’attivazione di Spid, insieme a informazioni e supporto sull’utilizzo dei servizi”.
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