Cronaca venerdì 09 gennaio 2015 ore 19:00
"Stiamo valutando il rinvio a giudizio di Rossi"
Buco Asl 1: il procuratore capo Giubilaro ha dichiarato al Tgr che entro pochi giorni deciderà se chiedere il processo per il governatore
MASSA — Aldo Giubilaro ha rilasciato la dichiarazione nell'ambito di un'intervista di Pietro di Lazzaro incentrata sulle motivazioni della sentenza con cui il gup Alessia Solombrino ha assolto l'ex direttore generale della Asl Antonio Delvino per la vicenda del buco da 240 milioni di euro scoperto nei bilanci dal 2005 al 2009.
In merito ad un'eventuale richiesta di rinvio a giudizio per Enrico Rossi, "la mia linea di condotta - ha detto il procuratore capo - è quella di discutere con il collega, valutare in maniera serena, approfondire e poi decidere. Ci vorrà ancora qualche giorno".
Sempre nell'intervista Giubilaro ha espresso perplessità sulla sentenza di assoluzione di Delvino, aggiungendo la frase: "Noi l'idea l'avevamo di un altro tipo".
Nelle motivazioni della sentenza di assoluzione di Delvino, il gup ha sottolineato il ruolo svolto dai vertici della Regione per pareggiare i bilanci delle Asl attraverso la ripartizione del fondo ordinario di gestione, citando largamente alcune intercettazioni in cui il presidente della Regione Rossi parla con l'ex assessore Daniela Scaramuccia.
"La chiusura in pareggio dei bilanci delle singole Asl non è un dato di fatto da cui muovere ma un obiettivo da raggiungere in quanto presupposto per ottenere la quota premiale prevista dall'intesa Stato-Regioni - scrive il gup nelle motivazioni - e la ripartizione del fondo ordinario di gestione è motivata da scelte politiche ispirate a una logica del tutto diversa e caratterizzate dall'esigenza di dare un colpetto a questo o a quell'altro bilancio opportunamente riaperti".
Sulla base delle motivazioni della sentenza, nei giorni scorsi I rappresentanti di Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno attaccato nuovamente con durezza il presidente della Regione. Dal canto suo il governatore ha replicato ricordando di essere stato lui a mettere all'attenzione della procura il deficit rilevato dai revisori dei conti nei bilanci della Asl di Massa.
"Appena sono venuto a conoscenza che il bilancio della Asl era stato alterato intenzionalmente per dimostrare un bilancio fittizio - ha ribadito Rossi - mi sono immediatamente recato alla procura per sporgere denuncia».
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