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Motori domenica 19 gennaio 2025 ore 08:00

A Stoccarda una mostra sul mito Vespa al cinema

Gregory Peck e Audrey Hepburn in "Vacanze romane"

Esposte all’Istituto Italiano di Cultura le locandine di celebri attori seduti sull’iconico scooter in decine di film, dagli anni '50 ai giorni d’oggi



STOCCARDA (GERMANIA) — Chi Vespa… è orgoglioso delle sue origini tricolori. Ovunque esse trovino interesse, approvazione e amore; in Italia come all’estero. Si è aperta nel finesettimana all'Istituto Italiano di Cultura di Stoccarda la mostra fotografica "Mito Vespa: la Vespa al cinema". La finalità degli organizzatori è quella di mettere in luce come l'industria cinematografica si sia appropriata del mito a due ruote sia davanti che dietro le quinte.

Nei locali dell’istituto sono esposte locandine di famose celebrità hollywoodiane, a partire dagli anni '60 sedute su una Vespa durante le riprese di film a Roma, fino a produzioni cinematografiche italiane e internazionali più recenti con la Vespa come protagonista. Sotto i riflettori della rassegna tedesca ci sono i quasi 80 anni di vita di un simbolo del made in Italy che ha avuto i natali a Pontedera, nel cuore della Toscana.

Tutto ha inizio nel 1946, quando la Piaggio decide di realizzare nello stabilimento della cittadina pisana un veicolo pratico ed economico per rispondere alle esigenze di spostamento della popolazione dopo la Seconda guerra mondiale. Il primo modello prende forma grazie agli studi dell'ingegnere aeronautico Corradino d'Ascanio, che disegna uno scooter con un'estetica unica e soluzioni innovative. Il nome Vespa fu coniato da Enrico Piaggio, nipote del fondatore, per la somiglianza con l'omonimo insetto (grazie alla parte centrale molto stretta e quella finale più ampia) e per il ronzio del motore. Il successo fu immediato, conquistò milioni di persone e negli anni '50 e '60 divenne un simbolo di emancipazione per gli italiani. Da allora oltre 18 milioni dello scooter Vespa - evolutosi via via fino ai modelli attuali - sono entrati in circolazione in ogni angolo del pianeta. Un successo che sta a indicare come lo scooter "made in Pontedera" sia divenuto negli anni molto più di un mezzo di trasporto, assurgendo al ruolo di icona della mobilità e simbolo di un certo atteggiamento anticonvenzionale nei confronti della vita.

La mostra mette in luce come anche l’industria cinematografica si sia appropriata del mito sia davanti che dietro le quinte. Sono esposte locandine di famose celebrità hollywoodiane, a partire dagli anni ’60 sedute su una Vespa durante le riprese di film monumentali a Roma, fino a produzioni cinematografiche più recenti con la Vespa come protagonista. L'esposizione si chiuderà il 28 Aprile.

Sergio Braccini
© Riproduzione riservata


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