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Attualità lunedì 12 ottobre 2015 ore 10:48
Stretta sui furbetti della tassa di soggiorno

La Corte dei conti sta indagano su dieci albergatori che avrebbero evaso migliaia di euro d'imposta comunale. A Siena persi 50mila euro in due anni
FIRENZE — Dopo l'indagine penale che vede accusati di appropriazione indebita 37 albergatori fiorentini, l'indagine della magistratura contabile sugli evasori della tassa di soggiorno si allarga, coinvolgendo anche le province di Siena, Pisa, Livorno e Arezzo.
Le indagini sono in fase preliminare, ma sotto la lente d'ingrandimento della Corte dei conti sono finiti dieci gestori di hotel. Uno in particolare avrebbe mancato di versare nelle casse del Comune di Siena 50mila euro di imposte in due anni.
Per spingere i Comuni a denunciare i mancati introiti, la Corte ha deciso di snellire le procedure di recupero dei crediti, infatti nelle ultime settimane le segnalazioni si stanno moltiplicando.
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