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Attualità sabato 29 ottobre 2016 ore 15:28

Sul municipio spunta lo striscione pro cannabis

Delibera del Comune di Vaglia in sostegno del disegno di legge sulla legalizzazione in discussione in Parlamento e sul municipio spunta lo striscione



VAGLIA — "Legalizziamo la cannabis". Questo quello che c'è scritto sullo striscione appeso fuori dal Comune di Vaglia, provincia di Firenze. Dopo la riunione di giunta, l'amministrazione comunale ha fatto una delibera sulla cannabis aderendo alla proposta di legge sulla liberalizzazione della coltivazione, consumo e commercio.

Su Facebook il sindaco Leonardo Borchi (PD) ha scritto un lungo post (vedi sotto) dove spiega le ragioni della scelta, confessando anche di aver fumato qualche spinello"Sgombriamo il campo da illazioni personali: non sono un tossico, non ho mai fumato nemmeno le sigarette di tabacco, ho provato qualche canna passatami da amici o fumato qualche cylom in India, senza essermene mai innamorato. Devo dire che non mi facevano nemmeno un effetto particolare".
Poi il sindaco passa alle motivazioni: "Rendendo libera la circolazione della cannabis, la sua coltivazione, il mercato della compra vendita e naturalmente il suo consumo, sottraiamo questo business alla criminalità". "Al contrario, sempre dal punto di vista economico-finanziario, lo Stato potrebbe incamerare risorse relativamente alle accise ed alle tasse che decidesse di imporre". 
Ma comunque il sindaco parla di una libertà con regolazione: "Sia mai che una persona sotto l'effetto della cannabis potesse guidare: ritiro della patente immediato ed a piedi per il resto della vita (così perlomeno farei io)

"Io sono per liberalizzare tutte le sostanze, non però per i minorenni di 16 anni", ha sottolineato Leonardo Borchi nel ungo post.

Poi uno sguardo al fallimento del proibizionismo: "E' vero anche che le sostanze inducono dipendenza, fisica e psicologica: la cannabis molto meno dell'alcool e del tabacco. Allora? Mettiamo fuori legge la Sambuca e le sigarette? In America dove, negli anni di Al Capone, hanno istituito il proibizionismo, abbiamo visto quali sono stati i risultati".


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