Attualità giovedì 23 ottobre 2025 ore 08:25
Oltre 3.000 posti col bando del servizio civile regionale

L'avviso, finanziato con oltre 20 milioni di euro, coinvolge più di 500 enti nella presentazione dei progetti. Iniziativa nell'ambito di Giovanisì
TOSCANA — Un bando finanziato con oltre 20 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo rivolto a 500 enti iscritti all'apposito albo toscano che dovranno elaborare progetti di servizio civile regionale che si stima potranno produrre fino a 3.158 posti da mettere a disposizione di ragazze e ragazzi: l'avviso si apre oggi alle 10 e scadrà alle 14 del 6 Dicembre prossimo.
Il bando è promosso dalla Regione Toscana nell’ambito di Giovanisì e consentirà, attraverso le centinaia di progetti che risulteranno ammessi, di mettere a disposizione dei giovani l'opportunità di vivere l'esperienza del servizio civile regionale presso enti pubblici e privati di tutta la Toscana fra associazioni, comuni, aziende sanitarie, enti del terzo settore ma anche musei, biblioteche e scuole.
“Si tratta - ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani - di un’iniziativa che esprime nel modo migliore i valori della nostra regione: questa ondata di giovani darà infatti un contributo rilevante in ambiti molto diversi, contribuendo al funzionamento di tantissimi enti nell’interesse dei cittadini”.
Il servizio civile regionale funziona così
Molte e varie le aree di interesse che potranno essere coinvolte nei progetti: dall’educazione e promozione culturale alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico, dalla salvaguardia dell’ambiente alla tutela dei diritti sociali, fino ai servizi di assistenza, prevenzione e cura.
I progetti prevedranno molteplici attività, come animazione per minori, sostegno all’inserimento scolastico, collaborazione in attività di restauro, conservazione e fruizione di beni storici e artistici, o, ancora, interventi di accoglienza e assistenza domiciliare.
Beneficiari saranno giovani di età compresa fra i 18 ed i 29 anni, disoccupati, inattivi o studenti.
I progetti, che dovranno avere una durata pari a 12 mesi, potranno essere presentati online, sull’apposita piattaforma informatica predisposta da Regione Toscana per la gestione del servizio civile.
Ai giovani che saranno successivamente selezionati per i progetti finanziati sarà riconosciuto un assegno mensile di 507,30 euro e al termine del progetto verrà rilasciato dai Centri per l'Impiego il libretto formativo del cittadino, nel quale saranno riportate le competenze acquisite durante i mesi di servizio.
"Bella esperienza di cittadinanza attiva"
“Il servizio civile regionale – hanno osservato il presidente Eugenio Giani e l’assessora regionale uscente alle politiche sociali Serena Spinelli – si è sempre mostrata per tutti coloro che vi hanno partecipato un’esperienza molto bella di cittadinanza attiva oltre che un'occasione di formazione civica e sociale. Permette ai giovani di misurare le proprie capacità, e allo stesso tempo di crescere sia nella sfera personale che in quella professionale".
“La scelta di impiegare risorse europee testimonia la convinzione della giunta che la valorizzazione dell’impegno dei più giovani è un investimento sul futuro, sulla crescita e la coesione della società”, hanno spiegato.
"Il servizio civile - hanno poi sottolineato - è una misura sulla quale la Toscana ha sempre investito. In questi anni sono stati messi a bando oltre 18mila posti, ed i racconti dei giovani che hanno svolto i mesi di servizio hanno sempre sottolineato l’importanza e la preziosità delle esperienze che hanno vissuto”.
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