Attualità sabato 04 gennaio 2025 ore 08:00
Fine festività, i consigli degli psicologi per ripartire in forma

Smontati gli addobbi dell'albero di Natale, riposte le stoviglie del servito buono, non resta che tornare al solito tran tran. Come evitare lo stress
TOSCANA — Smontati gli addobbi con l'albero di Natale che torna in cantina o in giardino, riposte le stoviglie del servito buono, dopo l'Epifania le feste saranno finite e non resterà che tornare al solito tran tran. Ansia? Stress? Umore nero? Evitarli si può, e a rivelare i segreti per attutire l'impatto è la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana, Maria Antonietta Gulino.
“Il rientro al lavoro dopo le vacanze natalizie è fonte di stress per molti toscani. Ne soffre di più chi vive già situazioni di disagio psicologico, ma può raggiungere chiunque”, mette in guardia Gulino.
“Non stiamo parlando di una patologia ufficialmente riconosciuta, ma si tratta di condizioni psicologiche sempre più diffuse. Gli americani lo chiamano post vacation o holiday blues. Le festività, del resto, rappresentano un periodo in cui il tempo risulta sospeso e, con esso, i problemi, le scadenze, la sveglia per andare al lavoro, i rapporti a volte difficili nei contesti lavorativi. È come se ci riuscisse sempre meno mettersi in pausa, impossibilitati a vivere il tempo dell'attesa. Siamo sovrastimolati dalle performance, dagli obblighi, alla ricerca di esiti positivi sempre più precoci".
“Più le vacanze si configurano come un’oasi di relax, più il ritorno alla realtà di tutti i giorni rischia di essere difficile da affrontare".
I segreti anti-stress
“Darsi una serie di regole per affrontare al meglio la ripartenza è quindi fondamentale. La prima è quella di evitare l’effetto 'interruttore': "Non si può - sottolinea Gulino - pensare di spegnere d’un tratto il sollievo delle vacanze e di calarsi immediatamente nella realtà precedente, fatta di ritmi sostenuti, moli di lavoro spesso importanti, viaggi nel traffico, orari da rispettare al minuto e potenziali attriti con le persone circostanti. Meglio, per chi può, iniziare a tornare al lavoro in modo graduale, magari ricominciando con una mezza giornata o anche un giorno intero, vicino al weekend”.
“Il secondo consiglio è quello di non interrompere del tutto le buone abitudini prese in vacanza, quando i tempi sono stati più dilatati: hobby, sport, letture, musica, amici, cinema e qualsiasi altra cosa per cui abbiamo avuto più spazio, più libertà di scelta, non devono essere azzerati all’improvviso”.
“Il terzo accorgimento riguarda l’alimentazione: durante le feste si tende ad eccedere, ma quando ricomincia la vita di tutti i giorni bisogna stare attenti a curarla con maggior attenzione. Mente e corpo si influenzano reciprocamente. Allo stesso modo è fondamentale gestire bene il sonno: i ritmi delle vacanze ci hanno portato a dormire di più o diversamente e la mancanza di riposo può accentuare il senso di disagio e di stanchezza”.
“L’ultimo consiglio, non meno importante, è quello di mantenere il più possibile solide le relazioni che siamo riusciti a coltivare maggiormente nel periodo festivo, a livello di amicizie, famiglia e sentimenti, perché sono energie fondamentali tutto l'anno”. E allora: buon rientro!
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