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Attualità giovedì 16 gennaio 2025 ore 11:45
Il morbillo frena ma non molla, 59 casi nel 2024

Dopo l'impennata d'inverno, in Toscana si è registrato un rallentamento nel numero di contagi, che comunque resta fra i più elevati d'Italia
TOSCANA — L'impennata di Febbraio con 24 casi insorti in quell'unico mese, poi un rallentamento che comunque lascia la Toscana fra le regioni col maggior numero di infezioni: frena ma non molla il morbillo, che nel corso del 2024 ha colpito 59 toscani. Il numero piazza la regione sesta in Italia per quantità di casi.
A monitorare l'andamento della patologia è l'Istituto superiore di sanità (Iss) che ha appena diffuso il suo ultimo report: "Nel 2024 diciotto Regioni/PPAA hanno segnalato casi, di cui otto (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Campania, Toscana, Abruzzo, Liguria) hanno segnalato complessivamente l’85,1% dei casi (889/1.045)".
In Toscana i contagi avevano visto una significativa accelerazione nella prima parte dell'anno. Poi lo stop a Luglio, un caso nel mese di Agosto, ancora zero a Settembre, quindi la ripresa con 10 casi nell'ultimo trimestre del 2024. Totale: 59 contagiati nell'arco dei 12 mesi.
L'incidenza regionale toscana di 16,1 per milione di abitanti è comunque inferiore a quella media italiana di 17,7. Nello Stivale la regione con il maggior numero di casi è stata il Lazio (200), mentre il territorio con l'incidenza più elevata (67 per milione di abitanti) è stato la Provincia autonoma di Bolzano.
L'analisi degli esperti
"La maggior parte dei casi di morbillo segnalati in Italia nel 2024 si è verificata in persone non vaccinate o vaccinate con una sola dose, e oltre la metà dei casi sono adolescenti e giovani adulti", è l'analisi degli esperti dell'Iss.
"Tuttavia, come nel resto d’Europa, l’incidenza più elevata viene osservata nei bambini sotto i 5 anni di età. Continuano ad essere segnalati casi in bambini sotto l’anno, troppo piccoli per essere vaccinati, e che pertanto dipendono dall’immunità di popolazione per essere protetti dal morbillo".
E poi l'appello: "Vaccinarsi è l’unico modo per proteggersi dal morbillo e dalle sue complicanze (es. polmonite in un caso su 20, encefalite in un caso su 1.000, 1-2 decessi ogni 1.000 casi di morbillo). Due dosi di vaccino hanno una efficacia di circa il 97%".
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