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Attualità giovedì 14 novembre 2024 ore 09:00

Oltre 34 milioni in due bandi per le imprese più piccole

artigiano

Sostenere gli investimenti legati alla produzione per migliorare la competitività. Ecco due misure: dettagli, destinatari, importi e scadenze



TOSCANA — Aumentare la capacità delle micro, piccole e medie imprese (Mpmi) toscane di competere sui mercati, sostenendo gli investimenti produttivi (ampliamento, diversificazione, consolidamento del sistema produttivo, processi di transizione ecologica, tecnologica e digitale) e dare sostegno alla costituzione di nuove imprese innovative e consolidamento di quelle già attive: sono gli obiettivi di due bandi regionali aperti da oggi e che mettono a disposizione oltre 34 milioni di euro.

Le misure sono entrambe finanziate con i fondi della programmazione regionale Fesr 2021-2027 ed inserite nell’ambito di Giovanisì. La gestione è affidata a Sviluppo Toscana.

I fondi erogati sono in parte a fondo perduto e in parte con contributi in conto capitale, e una delle linee d'intervento è dedicata specificamente alle start up. Ma entriamo nel dettaglio.

Sostegno agli investimenti produttivi

Il primo bando mette a disposizione 21,4 milioni di euro per agevolare la realizzazione di progetti localizzati sul proprio territorio e migliorare la competitività delle MPMI sostenendone gli investimenti di ampliamento, diversificazione e consolidamento del sistema produttivo, ed i processi di transizione tecnologica, digitale ed ecologica. 

Lo strumento è quello della concessione di sovvenzioni a fondo perduto (contributo in conto interessi e in conto commissione di garanzia) su finanziamenti fino a 50mila euro concessi dai finanziatori che sono individuati dalla Regione. I finanziamenti dovranno essere garantiti da soggetti garanti, anch’essi individuati dalla Regione, e riassicurati alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le Pmi.

L’elenco dei soggetti finanziatori e dei soggetti garanti autorizzati è disponibile sul sito web della Regione.

Due le linee di finanziamento. La Linea A, dedicata alla creazione di impresa giovanile, femminile o destinataria di ammortizzatori sociali, e la Linea B, estesa alle altre MPMI. Le domande si possono presentare a partire da oggi e fino ad esaurimento risorse.

Start up innovative

Il secondo bando, che ha una dotazione finanziaria di 2,8 milioni di euro, punta a favorire la costituzione di nuove imprese innovative ed al consolidamento di quelle già attive. L’agevolazione viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale pari al 90% del costo totale dell’investimento ammissibile che va da un minimo di 10 mila ad un massimo di 100 mila euro. 

Destinatari sono le start up innovative costituite 3 anni prima della data di presentazione della domanda e quelle che verranno costituite entro 6 mesi dall’ammissione al finanziamento. I richiedenti devono operare in ambiti in linea con la Strategia di specializzazione intelligente per la Toscana (Ris 3).

Previsti criteri di premialità relativamente a incremento occupazionale, imprese a partecipazione o titolarità maggioritaria di donne o giovani, criteri di legalità e parità di genere, aree interne.

"Politiche per aiutare il sistema produttivo toscano"

“Siamo impegnati ormai da tempo - ha spiegato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - a promuovere politiche per aiutare il sistema produttivo toscano ad investire e favorire la creazione di start up. Misure che hanno come obiettivo prioritario spingere il tessuto imprenditoriale toscano a cercare soluzioni sempre più avanzate per continuare ad essere competitivo. Con un’attenzione particolare alle realtà che operano fuori dai grandi centri, la cosiddetta Toscana diffusa". 

"Sul versante delle start up - rammenta Giani - abbiamo adottato una legge regionale nel 2020, avviato altri bandi e vari progetti per promuoverle, anche in collaborazione con privati, ed i risultati si sono rivelati soddisfacenti. Ma occorre fare un salto ulteriore, dato che a livello nazionale la Toscana è lontana dalle posizioni di vertice”.

“Le misure che abbiamo pensato e che stanno uscendo in questi mesi – ha commentato l’assessore regionale a turismo ed economia Leonardo Marras - possono offrire una forte spinta negli ambiti dell’innovazione, del sostegno all’internazionalizzazione, della ricerca e più in generale degli investimenti produttivi, anche quelli più tradizionali". 

"Il sistema economico toscano - ha aggiunto - deve farsi trovare pronto ad accettare le sfide del futuro. Non c’è alternativa. Per questo abbiamo voluto dare questa iniezione di fiducia, e di risorse, per sostenere, da un lato, la nascita e lo sviluppo di nuove realtà innovative e, dall’altro, per rendere più moderno e competitivo il nostro tessuto imprenditoriale”.

Webinar per illustrare i bandi

Per illustrare i due avvisi nei dettagli sono stati organizzati due webinar che si terranno il 20 (startup innovative) ed il 21 Novembre prossimi (finanziamenti per investimenti produttivi). 

Gli incontri sono aperti a tutti gli interessati e si svolgeranno:


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