Attualità venerdì 18 aprile 2025 ore 08:00
Riciclo boom per il vetro, raccolte 110mila tonnellate in un anno

La filiera industriale toscana di settore si è affermata come modello di eccellenza: rispetto al 2010 il vetro avviato a riciclo è cresciuto del +505%
TOSCANA — Dal 2010 in qua, in Toscana il riciclo del vetro è cresciuto del +505%, e quello raccolto del +160%. Nel 2024, poi, sul totale di oltre 110mila tonnellate di materiale raccolto ben il 96,5% è stato effettivamente avviato a riciclo. Insomma, in 15 anni di riciclo del vetro, la filiera industriale toscana di settore si è affermata come modello di eccellenza, con performance particolarmente virtuose.
La creazione di una filiera corta del vetro ha poi ridotto il traffico su gomma, consentendo di risparmiare 570mila chilometri l’anno pari a una riduzione di 480 tonnellate di CO2.
Nel complesso della filiera, si parla per la Toscana di una riduzione del 26% delle emissioni di CO2 equivalenti rispetto al dato di letteratura di una filiera di riciclo tradizionale.
Il risultato, presentato a Empoli mercoledì scorso, è stato possibile anche grazie alla simbiosi industriale che si è venuta a creare tra una delle più grandi vetreria italiane, lo stabilimento Zignago di Empoli, l’azienda di preparazione al riciclo e di produzione del rottame PaF (pronto al forno), Vetro Revet, e l’azienda che in Toscana gestisce oltre 23mila contenitori sparsi in tutta la regione, Revet, società a capitale prevalente pubblico, controllata da Alia Servizi ambientali.
Fondamentale anche il supporto consortile con il consorzio nazionale di Riciclo del vetro, Coreve, in prima fila insieme alla Regione Toscana nel supportare l’evoluzione di questa filiera, che massimizza il valore della raccolta tramite il contatto diretto tra il riciclatore, il trattatore e il raccoglitore.
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