
Milan eliminato dalla Champions League, passa il Feyenoord: l'espulsione di Theo, il pareggio, la rissa. Cosa è successo

Attualità domenica 15 dicembre 2024 ore 07:00
Trasporto gratuito per farsi curare, ecco a chi spetta

Conclusa la sperimentazione, in Toscana entra a regime l'opportunità di essere accompagnati a visite e cicli terapeutici senza spese. Tutti i dettagli
TOSCANA — Trasporto gratuito per sottoporsi a cicli di prestazioni terapeutiche prescritte dai medici di medicina generale o da uno specialista: in Toscana si può e si potrà sempre di più, perché dopo la fase biennale di sperimentazione adesso l'opportunità diviene strutturale e con platea di utenti potenziali ancora più ampia.
Il servizio, ricorda la Regione in una nota, è rivolto a chi non può raggiungere il luogo di cura autonomamente. Da Gennaio potranno accedere al trasporto gratuito i nuclei familiari in condizioni di fragilità economica (e non i singoli, come accadeva fino ad oggi). Potranno farne richiesta le persone che vivono da sole o con una o più persone anziane con più di 70 anni, oppure chi convive con una o più persone disabili o figli minori.
La sperimentazione, con nuove regole e procedure, era stata avviata a Gennaio 2023. A Settembre dell’anno scorso erano stati rivisti tetti e distanze. Il prossimo 31 Dicembre si concluderà la seconda fase sperimentale e l’attività entrerà a regime, con tre ulteriori novità:
- l’ampliamento delle condizioni di fragilità
- l’estensione per distanze superiori a 35 chilometri della fascia Isee
- nuove disposizioni per chi risiede al confine con altre regioni
L’Isee fino a 9.360 euro annui viene confermato come tetto per godere del servizio senza limiti di distanza. Da 9.360 e 15mila euro annui il trasporto gratuito sarà possibile se il luogo da raggiungere è lontano più di 5 chilometri dalla propria abitazione: anche in questo caso si tratta di una conferma. Con un Isee tra 15mila e 28mila euro (non più 22 mila euro come è stato nell’ultimo anno di sperimentazione) si avrà diritto invece al voucher per distanze oltre i 35 chilometri.
Chi invece abita in una zona di confine potrà essere autorizzato dalla società della salute o dalla zona distretto di competenza ad essere accompagnato in una struttura fuori regione, qualora risulti più vicina di quella toscana. Una scelta che privilegia la prossimità, ma anche l’ottimizzazione delle risorse. Per richiedere il voucher continua ad essere necessario compilare un’autocertificazione.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI