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Attualità mercoledì 14 giugno 2023 ore 18:15

Archeologia in Toscana, ecco i luoghi che pochi conoscono

Archeologia - I direttori dei musei toscani

Ecco dove sono e un’intera estate dedicata alla loro scoperta. Le Gallerie degli Uffizi promuovono tanti eventi, iniziative, incontri ed esposizioni



FIRENZE — I musei civici archeologici della Toscana, è il primo appuntamento degli Uffizi che dedicano l'estate all'Archeologia.

Si tratta di un libro, curato da Fabrizio Paolucci ed edito dalla casa editrice Le Lettere, con una panoramica inedita di un patrimonio museale del tutto sconosciuto al turismo di massa. Raccontati dalla penna dei loro direttori, quindici musei archeologici toscani sono descritti in ordine cronologico di fondazione, a partire dall’Accademia Etrusca di Cortona, nata nel 1727, per arrivare al Museo archeologico di Gonfienti di Campi Bisenzio, inaugurato nel 2022. 

Per il lettore sarà una sorpresa scoprire che località come Montopoli, Dicomano, Campi Bisenzio o Piombino, nomi che poco o nulla dicono all’industria del turismo di massa, custodiscono collezioni archeologiche che nulla hanno da invidiare alle più celebri raccolte statunitensi o europee. Sarà, però, una sorpresa non meno grande apprendere anche che anche mete ben note del ‘Grand Tour’ toscano, come San Gimignano, Volterra e Cortona, siano ancora in grado di offrire qualcosa di non scontato e al riparo dai luoghi comuni.

Nell’ambito della 23/a edizione della Rassegna "Le Notti dell'Archeologia”, che avrà luogo dal 1 al 30 luglio 2023, le Gallerie degli Uffizi pubblicheranno sul loro sito l'ipervisione "Dominae. Per una Roma al femminile": il racconto, con testi di Novella Lapini e Silvia Barlacchi, ha come protagoniste alcune delle donne che tra la fine della Repubblica e l’inizio dell’età imperiale seppero ritagliarsi uno spazio d’azione pubblica. A illustrare questo cammino contribuiranno opere d’arte selezionate fra le ricche collezioni di arte antica, rinascimentale e moderna delle Gallerie degli Uffizi e attualizzate dai disegni realizzati da Stefano Piscitelli, che faranno rivivere con originalità la vita quotidiana di due millenni fa.

Da venerdì 16 a domenica 18 con orari mattutini e pomeridiani, saranno offerti dal personale degli Uffizi percorsi di approfondimento gratuiti alle sculture antiche conservate sotto la Loggia dei Lanzi

Questo spazio architettonico, a tutti gli effetti una sala esterna degli Uffizi, accoglie assoluti capolavori della scultura dell’età imperiale, fra i quali spiccano la monumentale effige della cosiddetta Thusnelda, una barbara germanica, e i ritratti delle potenti donne della dinastia Ulpia: la madre dell’imperatore Traiano, Marciana e Matidia, rispettivamente la sorella e la nipote dell’imperatore. Dal 16 giugno, inoltre, sarà pubblicato sul canale Facebook delle Gallerie un video che illustrerà il delicato restauro delle due grandiose statue dei Daci in porfido, capolavori assoluti degli inizi del II secolo d.C. che, dai primi anni del XIX secolo, segnano l’ingresso monumentale di Boboli. L’intervento, concluso nelle settimane scorse e condotto dal personale scientifico delle Gallerie, ha restituito l’abbagliante splendore purpureo dei due colossi che, con ogni probabilità facevano parte del fastoso arredo del Foro di Traiano a Roma.

Sono intanto già ripartiti gli incontri archeologici dei Dialoghi di Arte e Cultura: protagonisti assoluti dei dodici incontri, articolati dal 7 giugno al 13 settembre, sono proprio gli Uffizi, o meglio, quel settore dell’antica città romana e medioevale che oggi è occupato dal complesso vasariano e dai celebri edifici e spazi urbani che lo circondano. 

E’ l’occasione per scoprire, dalle parole di coloro che hanno condotto in prima persona gli scavi e le ricerche, un angolo della Firenze antica sino ad oggi sconosciuto, con le sue case torri, i suoi vicoli e alcuni edifici centrali nella storia della città, come la Zecca, dove per secoli fu coniato il fiorino. Il filo conduttore di questo ciclo di incontri, infatti, è proprio offerto dalle continue metamorfosi a cui questo quartiere della città è stato sottoposto in due millenni di storia, mutamenti che hanno visto incessantemente intrecciarsi la Grande Storia con la quotidianità dei suoi abitanti.

Infine, dal 4 luglio al 17 settembre la Galleria degli Uffizi ospiterà la mostra “Pecunia non olet. I banchieri di Roma antica”, curata da Novella Lapini con la direzione di Fabrizio Paolucci, che illustrerà al pubblico il complesso mondo dell’economia in epoca romana.

Il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt “Conferenze, visite guidate, una mostra virtuale e una di argomento interdisciplinare negli spazi degli Uffizi. E un libro che sarà d’ora in poi un vademecum per tutti coloro che vorranno scoprire la Toscana antica attraverso i suoi meravigliosi musei archeologici comunali. Con queste iniziative gli Uffizi questa estate promuovono tutta l’arte che per ragioni misteriose è esclusa dai riflettori e, forse proprio per questo, è ancora motivo di riflessione di godimento. Un rifugio per chi vuole uscire dai soliti itinerari”.

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha aggiunto “La Toscana diffusa si mostra ancora una volta, grazie a questa iniziativa cui la Regione offre il suo convinto sostegno, aprendo gli scrigni di tanti tesori nascosti. Sotto i riflettori ci saranno i musei comunali, le piccole realtà, i parchi archeologici troppo spesso ignorati dal grande pubblico e disertati dai flussi turistici tradizionali. Questa iniziativa che andrà avanti per tutta l'estate mostrerà la grande storia della Toscana antica, una trama diffusa che le grandi scoperte, come quella recente dei bronzi di San Casciano dei Bagni, o quella delle navi romane di Pisa, contribuiscono a promuovere e rilanciare. Un patrimonio di immenso valore che si apre al grande pubblico e diventa un'occasione di sviluppo per tanti territori e angoli nascosti della Toscana. Ma anche un omaggio a quanti operano per la tutela e la gestione dei beni archeologici e a tutte le istituzioni coinvolte”.

Il programma 

07/06/2023 – Monica Salvini
“Archeologia agli Uffizi. Trasformazioni del paesaggio urbano tra spazio pubblico e spazio privato”

14/06/2023 – Fabrizio Paolucci

“Nascita e genesi di un museo di antichità: la Galleria degli Uffizi”

21/06/2023 – Francesca Funis

“Gli espropri per la costruzione degli Uffizi”

28/06/2023 – Francesco Salvestrini

“Firenze, l’Arno e le alluvioni in età comunale (XII – XIV secolo)”

05/07/2023 – Guido Vannini

“Alle origini di Florentia romanica: la “cerchia antica” di Cacciaguida, dalla ‘rifondazione’ carolingia alla ‘riconquista’ dell’Arno”

12/07/2023 – Andrea Vanni Desideri

“Una bottega di occhialaio nella Firenze del XVI secolo”

19/07/2023 – Esther Diana

“Arte dei medici e Spaziali e Magistrato di Sanità agli Uffizi: un’unica sede per la sanità pubblica”

26/07/2023 – Michele Asolati

“Storie di monete dalle scoperte presso la domus monete”

02/08/2023 – Gabriele Pellegrini

“La Zecca fiorentina dallo scavo al restauro virtuale”

30/08/2023 – Susanna Bianchi

“Le torri medievali tra Piazza Signoria e Palazzo Vecchio”

06/09/2023 – Tessa Matteini

“Un paesaggio di interfaccia. Memoria e memorie per un luogo iconico”

13/09/2023 – Giovanni Roncaglia

“Documenti cartacei, materiali edili e ceramiche dalle volte vasariane degli Uffizi”


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