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Attualità venerdì 28 ottobre 2016 ore 14:56
Tpl, la gara va avanti, nuova aggiudicazione
Lo ha dichiarato il governatore Rossi dopo la decisione del Tar Toscana di annullare l'affidamento del servizio regionale al gruppo francese Ratp
FIRENZE — "Mi dispiace per voi ma la la notizia si è sgonfiata". Con questa frase il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha dato il via alla conferenza stampa convocata in fretta e furia dopo che il Tar ha annullato l'aggiudicazione della gara per il trasporto pubblico locale su tutta la regione ad Autolinee Toscane, società del gruppo francese Ratp che fino ad oggi ha gestito il servizio solo nel Mugello e in Val di Sieve. Il Tribunale amministrativo ha quindi accolto parte del ricorso presentato a suo tempo dall'unico altro concorrente in gara, il consorzio Mobit, costituito dalle imprese toscane che gestiscono il servizio attualmente.
"Secondo l'avvocatura regionale - ha spiegato Rossi ai giornalisti seduto a fianco all'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli - l'annullamento del Tar non si estende alle previsioni della gara. Il Tar contesta il piano finanziario dei contendenti e noi daremo attuazione alle disposizioni dei giudici chiedendo ai due contendenti di presentare nuovi piani finanziari di sostenibilità. La Regione chiederà di rivedere i piani e poi gli uffici faranno una nuova valutazione. Dopo di che vinca il migliore".
Il Tar ha accolto anche parte di un contro-ricorso presentato contro Mobit da Ratp. Una guerra a colpi di carte di bollate a cui il governatore Rossi vuol mettere fine, scongiurando l'avvio di altri contenziosi.
"Questa guerra fra i due contendenti impedisce alla gara di andare in porto - ha detto ancora Rossi - chiedo a entrambi di non aggravare con ulteriori ricorsi una procedura già abbondantemente appesantita. Più che pagare gli avvocati paghino qualcuno per rifare i piani finanziari. Ma mi risulta che gli avvocati si sono già riuniti, quindi si parte male".
"Ma ora basta con le carte da bollo - ha concluso il governatore - Altrimenti proverò a mettere all'indice questi due grandi player perchè a pagare sono i cittadini. Auspico che entro pochi mesi si firmi il contratto con il migliore".
La gara regionale prevede di affidare il servizio Tpl ad un unico gestore per 11 anni. Importo a base d'asta: 4 miliardi di euro, di cui 2 miliardi e 770 milioni per la copertura del servizio e il resto per il rinnovo del parco mezzi.
L'aggiudicazione ad Autolinee Toscane è scaturita dal ribasso previsto dalla parte economica della sua offerta, pari al 3,0003 per cento dell'importo a base d'asta. Il consorzio Mobit si era fermato ad un ribasso dell'1,75 per cento. Sul fronte della qualità invece le offerte dei due gruppi concorrenti erano quasi equivalenti, con quella di Mobit che aveva ottenuto solo mezzo punto in più rispetto a quella di Autolinee Toscane.
Ad aggiudicazione avvenuta, fra mille polemiche e qualche manovra ostruzionista è iniziato il passaggio di consegne fra i vecchi e i nuovi gestori, enormemente rallentato dal ricorso al Tar presentato da Mobit. Oggi, con la sentenza, si è aperto un nuovo capitolo. E una domanda sorge spontanea: nell'attesa di trovare il bandolo di questa intricatissima matassa da 4 miliardi di euro, il servizio del trasporto pubblico locale in Toscana come andrà avanti?
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