Ufficiale: Friuli, Molise, Sardegna in zona bianca

Le nuove ordinanze in vigore il 31 Maggio. Le altre regioni, Toscana compresa, in zona gialla. Italia tutta bianca dal 21 Giugno

ROMA — L'epidemia di Covid continua la sua lunga frenata, tutte le regioni italiane sono considerate a basso rischio di contagio e tutte sono al di sotto della soglia di sicurezza del 30% per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva da parte di malati di Covid.

"La trasmissione del contagio in questo momento è in declino - ha spiegato il direttore del dipartimento di prevenzione del Ministero della salute Gianni Rezza - e l'incidenza settimanale è vicina ai 50 nuovi casi ogni centomila abitanti, cosa che consente di tracciare i contatti dei contagiati". "Pur nella cautela - ha aggiunto Rezza - dobbiamo riconoscere che, in questo momento, la situazione epidemiologica sta notevolmente migliorando".

In serata quindi il ministro della salute Speranza firmerà le nuove ordinanze che sanciscono il passaggio delle prime 3 regioni in zona bianca: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, le uniche che posso vantare dati da zona bianca da tre settimane consecutive.

Tutte le altre regioni, Toscana compresa, restano in zona gialla.

"C'è una decrescita dell'epidemia in tutti i Paesi europei e una decrescita in Italia in tutte le regioni - ha confermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro - L'età media dei nuovi casi di infezione è di 39 anni e quella dei ricoverati 60, il che vuol dire che la campagna vaccinale sugli anziani sta dando i suoi frutti".

In Italia la variante inglese è ancora quella più diffusa (88% dei casi), seguita da quella brasiliana (7,3% dei casi, con tendenza all'aumento), l'indiana sta circolando e ha colpito nell'1% dei casi mentre quella nigeriana nello 0,8%.

"In tutte le regioni la variante dominante è quella inglese ma ci sono alcuni focolai delle varianti indiane in alcune regioni, rapidamente identificati, mentre la variante nigeriana è più presente nel centro Italia. In questo momento bisogna fare attenzione alle varianti" ha detto ancora Brusaferro.

Se l'andamento dell'epidemia continuerà in questi termini, tutta l'Italia potrebbe conquistare la zona bianca dal 21 Giugno, primo giorno d'estate.

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