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Attualità mercoledì 13 dicembre 2023 ore 10:00

Una start-up toscana tra le migliori al mondo

a sinistra: Alessio Cavicchi, Vladimir Nemich, Sabrina Tomasi, Loredana Guarino e Silvia Marchini
a sinistra: Alessio Cavicchi, Vladimir Nemich, Sabrina Tomasi, Loredana Guarino e Silvia Marchini

La AgreenCrop, incubata nel Polo di Navacchio e spin-off dell'Università di Pisa, si è aggiudicata il primo premio con il suo macchinario intelligente



PISA — Una start-up dell’ecosistema pisano, che ha partecipato al Contamination Lab e attualmente incubata nel Polo tecnologico di Navacchio, ha vinto il primo premio dello Strasched Award, un contest per start-up con premi in denaro per progredire nello sviluppo.

Si tratta di AgreenCrop, selezionata tra oltre 60 candidature provenienti da tutta Europa. La premiazione si è tenuta a Monaco di Baviera all’Università di Scienze applicate durante il Moonshot Summit di Start for Future, il programma sviluppato da oltre 20 università europee, con i loro incubatori, acceleratori e numerosi partner aziendali e a cui partecipa anche l’Università di Pisa.

La start-up, rappresentata Vladimir Nemich, è stata premiata per il progetto "Pleenio": depositario di 3 brevetti, si tratta di un macchinario elettrico portatile ed ergonomico per la raccolta delle olive e di altri frutti, caratterizzato da un peso ridotto a fronte di una produttività e di una sicurezza più elevate di quelle proposte sul mercato.

Il macchinario è integrabile anche con soluzioni Internet of Things per raccolta dati e tracciabilità, testate anche grazie al supporto scientifico del gruppo di ricerca del professor Michele Raffaelli del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali.

La delegazione pisana era formata dal professor Alessio Cavicchi, docente ordinario di Economia agraria e delegato del rettore per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione in Ateneo, da Sabrina Tomasi, assegnista di ricerca del Dipartimento di Agraria, impegnata in prima linea sulle attività di progetto, da Loredana Guarino, staff dell'Ufficio per il Trasferimento tecnologico e direttamente coinvolta nel progetto attraverso le attività del Contamination Lab, e da Silvia Marchini, responsabile dell’incubatore del Polo Tecnologico di Navacchio.

Infine, grazie all’HEI Initiativedell’Istituto Europeo per l’Innovazione e la Tecnologia, il programma Start for Future è stato rifinanziato fino a Luglio 2024: di quest’ultimo, l’Università di Pisa è partner con il coinvolgimento diretto del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali, del Dipartimento di Informatica e dell’Ufficio per il Trasferimento tecnologico con un ruolo fondamentale del Contamination Lab.

L'obiettivo è quello di produrre un forte impatto sociale ed economico contribuendo alla risoluzione di sfide sociali complesse e proponendo nuovi modelli di business sostenibile.


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