West Palm Beach, chiuse le strade intorno al campo da golf in cui si trovava Trump quando sono stati sparati colpi d'arma da fuoco
Attualità venerdì 09 luglio 2021 ore 18:45
L'Italia resta bianca ma in 8 regioni aumenta il rischio Covid
Alcune sono fra le mete preferite del turismo nazionale. L'Iss conferma che i vaccini proteggono da ricoveri e decessi per Covid fino al 100%
ROMA — Tutte le regioni italiane restaeranno in zona bianca anche la prossima settimana ma ce ne sono 8 in cui il rischio Covid è aumentato, passando da basso a moderato. Lo si legge nel nuovo monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità sull'andamento dell'epidemia.
Le regioni in questione sono: Abruzzo, Campania, Marche, Veneto, Sicilia e Sardegna più le due Province autonome di Trento e di Bolzano.
Migliora invece in tutte le regioni la situazione negli ospedali: il numero complessivo di ricoverati per Covid in terapia intensiva passa dai 240 del 29 Giugno ai 187 del 6 Luglio e quello dei ricoverati nei reparti Covid ordinari da 1.676 a 1.271.
Nuove conferme anche sul fronte dei vaccini.
Secondo gli ultimi dati elaborati dall'Istituto superiore di sanità fra il 21 Giugno e il 4 Luglio, i vaccini, se si sono completate le dosi previste, è efficace circa all’80% nel proteggere dall’infezione e fino al 100% dagli effetti più gravi della malattia, per tutte le fasce di età.
Nell’elaborazione è stato esaminato lo status vaccinale di persone con l'infezione, i ricoverati e i deceduti per SarsCov2, e l’efficacia vaccinale è stata calcolata separatamente per quattro fasce di età, 12-39 anni, 40-59 anni, 60-79 anni e over 80.
Per quanto riguarda l’infezione, il ciclo completo di vaccinazioni ha un’efficacia tra il 79,8% e l’81,5%, a seconda della fascia d’età.
Per i ricoveri nei reparti Covid ordinari l’efficacia varia dal 91,0% al 97,4% con il valore più alto nella fascia 40-59 anni.
Per i ricoveri in terapia intensiva l’efficacia è del 100% nelle due fasce più giovani (cioè non si è verificato nessun ricovero in terapia intensiva nei vaccinati nel periodo considerato) e scende leggermente al 96,9% negli over 80.
Per quanto riguarda i decessi, l’efficacia è di nuovo del 100% nelle due fasce più giovani, mentre scende al 98,7% in quella 60-79 (2 decessi tra i vaccinati contro i 78 dei non vaccinati) e al 97,2% negli over 80 (15 decessi nei vaccinati e 62 nei non vaccinati.
“Questi dati, che confermano quelli di diversi studi internazionali, evidenziano che i vaccini di cui disponiamo sono estremamente efficaci nel prevenire le forme gravi della malattia se viene completato il ciclo vaccinale, mentre hanno una buona efficacia nella prevenzione delle infezioni - ha commentato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro - È necessario quindi accelerare il più possibile nella campagna vaccinale, e allo stesso tempo mantenere le misure di distanziamento e protezione indicate dagli esperti finché non si sarà raggiunta una copertura sufficiente”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI