Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 09:10 METEO:FIRENZE18°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
giovedì 25 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
La prima luna piena di aprile è la luna rosa: le immagini suggestive

Attualità domenica 07 maggio 2023 ore 14:40

"Piano nazionale per maxiemergenze e ustioni"

Il congresso

La richiesta parte dalla Toscana, dal congresso nazionale della Società italiana ustioni svoltosi a Viareggio, teatro della strage del 2009



VIAREGGIO — Un piano nazionale per affrontare le grandi emergenze sanitarie in caso di incendi ed esplosioni che causino ustioni di massa: è la richiesta che si è levata dalla Toscana nell'ambito del 24° congresso nazionale della Società italiana ustioni che ha scelto per sua sede Viareggio, teatro del disastro ferroviario in cui nel 2009 persero la vita 32 persone e oltre 100 rimasero ferite.

Quella strage è stata ricordata con video e documenti in apertura del congresso che punta ad evitare che il sistema sanitario si trovi impreparato in caso di tragedie improvvise, i 'Burn Mass Casualty Incident' (Bmci) definiti dall'Oms tra i disastri più difficili da gestire. 

"In Italia bastano anche meno di 10 pazienti gravemente ustionati per creare una maxi emergenza nazionale", ha confermato Antonio Di Lonardo, direttore del Centro Grandi Ustioni di Pisa e presidente della SiUst ponendo l'accento sulla scarsità di posti letto e di centri ustioni in Italia.

Formazione specifica, strutture potenziate per numero, capacità di approvvigionamento e organici sono ad avviso di Di Leonardo i tre capisaldi di cui tener conto nella stesura di un piano che renda l'Italia pronta alle maxiemergenze: "I centri ustioni non solo sono pochi, ma sono anche malmessi, sempre sotto organico. Abbiamo difficoltà degli approvvigionamenti, dei materiali che ci servono. Non ci sono stoccaggi sufficienti di farmaci, di dispositivi medici che vengono rapidamente consumati in caso di una maxi emergenza", entra nel dettaglio.

Lo specialista si è poi soffermato sulla scelta di Viareggio come sede del congresso nazionale, ricordando la strage del 2009 dal suo punto di vista di medico: "Viareggio è quasi un dovere morale da parte mia, perché dopo pochi mesi dal mio arrivo a Pisa come direttore del Centro ustioni è successa la sciagura ben nota, con tutta una serie di problematiche dovute alla gestione di molte vittime da ustioni. E quell'occasione ha cominciato a farmi riflettere sulle problematiche legate alla gestione di molte vittime da ustione. Da quel momento in poi, abbiamo deciso di dedicare gran parte della nostra attività alla risoluzione di questo problema". 

Lo sguardo va poi oltre l'orizzonte nazionale, sulla scorta ad esempio di Josè Ramon Martinez-Mendez, direttore del Centro ustioni dell'Ospedale universitario La Paz di Madrid, che evoca la formazione di un network europeo condiviso e di un comune piano di attivazione per trattare univocamente tanti pazienti in caso di catastrofe.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno