
«Range Rover sempre dal meccanico, in quattro anni spesi 30 mila euro», la rabbia di Briatore contro l'auto inglese

Politica venerdì 19 luglio 2019 ore 17:00
"Abbiamo perso un anno, ora serve recuperare"

Il presidente della Toscana Enrico Rossi commenta così l'annuncio del possibile sblocco degli incentivi al settore geotermico
PISA — La geotermia si avvia a tornare ad essere una fonte di energia rinnovabile finanziata con incentivi statali ed è stata scelta anche l'impostazione toscana, per una geotermia più attenta all'ambiente e al paesaggio. Tutte e due buone notizie per i territori geotermici e per il presidente della Regione Enrico Rossi, oggi a Pisa con l'assessora all'ambiente Federica Fratoni per la presentazione dello studio dell'Irpet sull'economia della costa toscana e sugli effetti delle politiche regionali.
Il nuovo decreto del Ministero sulle rinnovabili ancora non c'è, è stata presentata solo una griglia, per questo "continua dunque il lavoro e continua il presidio assieme ai Comuni" ha detto l'assessora. "Ma l'apertura del ministero e in particolare del sottosegretario Crippa - ha aggiunto Fratoni -, durante l'incontro che c'è stato ieri a Roma, è sicuramente un passo in avanti".
"Quell'esclusione ha creato uno stop purtroppo di parecchi mesi – ha sottolineato Rossi -, ma ora si riconosce che la nostra è la legge di riferimento e che si vuole incentivare l'energia geotermica. Possiamo recuperare e da subito ci impegneremo a riaprire il confronto con Enel per Piancastagnaio 6".
"Vogliamo che la geotermia sia ambientalmente sostenibile - ha proseguito il governatore toscano -: pensiamo che si possa migliorare, da questo punto di vista". Emissioni dunque sotto controllo e captazione della Co2 da immettere poi sul mercato, visto che è richiesta per diverse lavorazioni e l'acquistiamo all'estero: "Vogliamo che la geotermia sia anche compatibile con il paesaggio che la circonda. Vogliamo soprattutto farne una leva per lo sviluppo economico e lavorativo dei territori".
"Il Governo si è reso finalmente conto che la geotermia, con l'attenzione dovuta all'ambiente e al paesaggio circostante, è una fonte importantissima per lo sviluppo della strategia della sostenibilità e per affrancarsi dall'approvvigionamento da fonti fossili tradizionali - ha chiosato Fratoni -. Era la nostra impostazione. Continueremo ad essere pungolo e a presidiare il fronte, affinché siano garantiti gli investimenti per il rifacimento delle centrali in un'ottica di miglioramento ambientale e la buona occupazione, diretta e indiretta".
Per lo sviluppo di un indotto competitivo Rossi è pronto ad investire anche risorse europee. Il prossimo appuntamento al Ministero sarà a settembre.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI