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Attualità martedì 24 novembre 2015 ore 18:48
Aeroporto, le condizioni di Rossi e del Pd
Il governatore ha vincolato il sì della Regione al potenziamento dello scalo di Firenze alla firma di un accordo di programma con il governo
FIRENZE — Domani mattina il Consiglio regionale della Toscana si riunirà in seduta urgente per discutere del potenziamento dell'aeroporto di Firenze, anche alla luce della bocciatura del masterplan, arrivata dagli uffici della regione incaricati di redigere parte della valutazione di impatto ambientale.
Per trovare un'intesa tra le anime fiorentine e pisane del partito, il Pd nei giorni scorsi si è riunito anche con il presidente della giunta Enrico Rossi e ha partorito un testo che il governatore leggera domani in aula. Un testo condiviso e con cui Rossi pone le due condizioni fondamentali prima di dare l'ok all'ampliamento e alla costruzione pista da 2.400 metri.
La prima è che "sia sottoscritto- si legge nell'atto - prima della conferenza dei servizi di approvazione dell'opera un accordo di programma con i soggetti pubblici e privati interessati, contenenti i reciproci impegni relativi agli interventi prioritari contenuti negli atti di programmazione regionale che definiscono il quadro di riferimento per la qualificazione dell'aeroporto e la valorizzazione del Parco".
La richiesta di Rossi è dunque quella di non limitarsi a guardare alla lunghezza della pista ma agli interventi sull'intera area.
La seconda condizione è quella che il ministero obblighi Toscana Aeroporti a fare valutazioni d'impatto ambientale in corso d'opera soprattutto circa le criticità sollevate dagli uffici tecnici della Regione. Rossi chiederà anche la costituzione di un Osservatorio di impatto ambientale che tenga d'occhio la fase di cantierizzazione.
"Siamo per fare l'aeroporto e daremo un giudizio positivo in conferenza dei servizi - ha sottolineato Rossi -, facciamo presenti i rilievi delle nostre strutture tecniche alle quali dovrà rispondere il ministero e in maniera puntuale la società Toscana aeroporti".
A queste richieste se n'è aggiunta una da parte della componente pisana del pd in Regione. "ritenendo giusta la strada di un accordo di programma da sottoscrivere col governo - hanno scritto Antonio Mazzeo, Alessandra Nardini e Andrea Pieroni in una nota -, riteniamo doveroso che al suo interno siano contenute anche misure e interventi che riguardano l'area pisana".
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