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Attualità lunedì 18 novembre 2019 ore 14:33

Il ritratto di Pietro Aretino esposto agli Uffizi

Il dipinto realizzato da Sebastiano del Piombo lascerà la sala del Consiglio comunale per la prestigiosa galleria fiorentina



AREZZO — Il ritratto del letterato Pietro Aretino, opera del pittore veneziano Sebastiano del Piombo, lascerà provvisoriamente la sala del Consiglio comunale per essere esposto, dal 26 novembre al 3 marzo, alla galleria degli Uffizi.

L’olio su tela, che venne donato dall’Aretino al Comune di Arezzo nel 1526 sarà esposto a Firenze nell’ambito della mostra Pietro Aretino e le arti nel Rinascimento.

“Di Pietro Aretino – sottolinea il sindaco Alessandro Ghinelli – conosciamo i sonetti e i dubbi amorosi ma questa mostra lo consacra in un ruolo magari meno noto ma importantissimo: quello di testimone accreditato del suo tempo. Siamo fieri di poter prestare a uno dei primi musei del mondo un’opera che fa bella mostra di sé nella massima assise cittadina. La richiesta ci è pervenuta dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt: lo ringrazio pubblicamente per l’organizzazione di una mostra dedicata a uno dei grandi aretini del passato, che reca lustro alla città e la proietta ancora una volta in una dimensione internazionale, vista la provenienza dei turisti che quotidianamente affollano le sale fiorentine. Mi viene da aggiungere che Pietro Aretino si troverà in ottima compagnia, quasi a volersi riunire con i suoi concittadini che spiccano fra le statue degli illustri toscani nel loggiato esterno degli Uffizi, a dimostrazione di quanto Arezzo abbia contribuito alla cultura e alla storia: Petrarca, Francesco Redi, Guido Monaco, Andrea Cesalpino, Michelangelo”.

"Obiettivo dell’esposizione - sottolinea il Comune di Arezzo- è dare conto del legame profondo e duraturo che nei primi decenni del sedicesimo secolo unì un letterato non convenzionale come Pietro Aretino agli artisti e uomini più rappresentativi della sua epoca, come Raffaello, Tiziano, Sansovino, Michelangelo, Cosimo I de’ Medici, Vasari. Il percorso espositivo seguirà le vicende biografiche fra Arezzo, Perugia, Roma, Mantova, Venezia e illustrerà l’avvicendarsi di scenari, rapporti e tematiche attraverso varie sale e grazie a una rilevante documentazione".

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