Politica martedì 05 settembre 2017 ore 14:58
Articolo Uno in festa per lanciare un'altra storia
Dal 7 al 17 settembre, fra Firenze e Certaldo, le feste del movimento. Duecento volontari. Interventi di Bersani, Grasso, Scotto, D'Alema, Civati
FIRENZE — Articolo Uno-Mdp a Firenze e in tutta la Toscana apre le porte del movimento. Dal 7 al 17 settembre tra Firenze e Certaldo sono in programma dibattiti, cene, incontri. Unità della sinistra, lavoro, ambiente, territorio, sanità e servizi, accoglienza, periferie, diritto allo studio saranno i temi della prima festa provinciale di Articolo Uno Mdp a Firenze, intitolata Riflettiamo il futuro, in programma dal 7 al 10 settembre a Varlungo, e della festa regionale a Certaldo Alto intitolata Un’altra storia, in programma dal 7 al 17 settembre.
Più di 200 i volontari in campo per la realizzazione dei due eventi che comprenderanno tutti i giorni dibattiti, aperitivi a tema, cene con stand e prodotti locali, intrattenimento serale, dai dj set allo spettacolo del Mamamia, in programma sabato 9 settembre a Varlungo.
Alla manifestazione prenderanno parte numerosi esponenti di Articolo Uno Mdp, del sindacato e delle altre forze della sinistra.
Tra questi, Pierluigi Bersani, giovedì 7 settembre alle 18 a Certaldo e alle
21 a Firenze con Filippo Fossati
e Patrizio Mecacci.
Pietro Grasso, venerdì 8 a Certaldo per
presentare il suo libro “Storie di
sangue, amici e fantasmi. Ricordi di
Mafia”.
Arturo Scotto e Giuseppe Civati venerdì 8 a Firenze per il dibattito “Voglia di unità, a sinistra”.
Francesco Laforgia
sabato 9 a Firenze e domenica 17 a Certaldo;
Enrico Rossi, domenica 10 a Firenze parteciperà al pranzo per l’accoglienza e per la pace a cura dei richiedenti e mercoledì 13 a Certaldo all’iniziativa Una quarta rivoluzione industriale al servizio dei cittadini, insieme a Vincenzo Colla, segretario nazionale della Cgil.
Sulla situazione economica e sociale in Toscana, lunedì 11 settembre a Certaldo, interverrà Maria Cecilia Guerra, capogruppo in Senato di Articolo Uno – Mdp. Domenica 17 alle 18.30 sarà la volta di Massimo D’Alema, per un dialogo sulla sinistra con Serena Spinelli, capogruppo Articolo Uno Mdp in Consiglio regionale e coordinatrice del movimento nell’area metropolitana di Firenze e Denise Latini, coordinatrice di Articolo Uno Mdp Empolese Valdelsa.
“In questi mesi attorno ad Articolo uno è nata una partecipazione straordinaria, lo abbiamo visto nelle decine di iniziative organizzate in giro per la Toscana e non solo – spiega Serena Spinelli - Anche per questo abbiamo sentito il bisogno di organizzare la nostra prima festa provinciale, uno spazio aperto al confronto, all’impegno e alla partecipazione. Riflettiamo il futuro: abbiamo scelto questo titolo proprio per dare alla festa un significato preciso, vogliamo discutere e decidere insieme dove andiamo. In queste settimane tra Certaldo e Firenze si sono attivate duecento persone. Dalla ristorazione all’allestimento del palco; un fatto di per sé fondamentale, motivo del nostro impegno quotidiano. C’è una gran voglia di tornare a parlare di questioni che interessano da vicino la vita delle persone, condividere spazi e valori. Non possiamo che ringraziare tutti gli attivisti e proseguire in questa direzione”.
“A Certaldo abbiamo messo in piedi undici giorni di festa, diciassette iniziative. Sono più di cento i volontari che da tutta la Toscana hanno reso possibile questa prima festa regionale di Articolo Uno Mdp. Diciamo sempre che serve un progetto di governo in grado di rispondere alle contraddizioni del nostro tempo. Per riuscirci dobbiamo ripartire dalla partecipazione popolare, dall’ascolto e dalla condivisione dei bisogni delle persone per troppo tempo rimaste ai margini. Le feste di Articolo Uno no sono un’occasione per fuggire dalla realtà ma per affrontarla, discuterne insieme e cambiarla – spiega Denise Latini – Le feste sono uno strumento per fare politica, per finanziarla, per informarsi e costruire un progetto politico, culturale e sociale solido”.
“Abbiamo organizzato due feste dove poter ritrovare il gusto e il sapore della partecipazione politica, anche per chi li aveva persi da tempo – ha dichiarato Filippo Fossati - I punti politici sono quelli del rilancio d’una sinistra forte, anche in Toscana: il lavoro, la ricostruzione di un ambiente sostenibile, il welfare. Veniamo da settimane in cui tutti capiamo come il tessuto sociale di questo Paese stia scricchiolando, pensiamo ai diritti, all’accoglienza, all’integrazione. La Toscana è la terra in cui questi valori sono nati, per questo proprio qui dobbiamo rafforzarli e renderli attuali. È finita la politica del mandato, le persone sono disilluse e hanno voglia di tornare a partecipare e contribuire effettivamente alla costruzione dei programmi e delle priorità di cui la politica deve tornare ad occuparsi”.
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