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Attualità giovedì 14 marzo 2024 ore 10:00

Un nuovo impianto per incrementare il riciclo

Dotato anche di un impianto per la cattura di CO2, Consentirà di incrementare la percentuale di materia ricavata e ridurre i conferimenti in discarica



ASCIANO — Dopo un anno e mezzo di lavori il taglio del nastro: è stato inaugurato questa mattina, nelle Crete senesi, il nuovo impianto di riciclo di Asciano.

Dotato di moderne tecnologie e di un innovativo sistema di trattamento delle raccolte differenziate, ha l'obiettivo di incrementare la percentuale di materia ricavata dal riciclo e ridurre il conferimento in discarica passando dal 20 al 5%.

Dalla digestione anaerobica dei rifiuti organici provenienti dalla raccolta differenziata sarà prodotto biometano: ne verrà immessa in rete una quantità corrispondente al fabbisogno di 1.800 famiglie, con una riduzione di 102.420 t di CO2 all’anno. Nell’impianto è inoltre presente un sistema di cattura dell’anidride carbonica che ha ottenuto la certificazione per usi alimentari della CO2 estratta.

All'inaugurazione erano presenti il presidente della Regione Eugenio Giani, insieme al presidente della Provincia, David Bussagli, alla presidente del Consiglio direttivo dell’Ato Toscana Sud, Alessandra Biondi, al sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci, al presidente di Sienambiente Tiziano Scarpelli e all’amministratore delegato di Sienambiente Alfredo Rosini.

“L’impianto di Asciano, nelle straordinarie Crete Senesi, coprirà i bisogni della Provincia di Siena – ha detto Giani - riducendo fino all’80% lo smaltimento dei rifiuti in discarica. Dai rifiuti si otterrà nuova materia e infine nuova energia: un esempio virtuoso dell’economia circolare, sulla quale la Toscana sta scommettendo così tanto”. “Questo impianto - ha aggiunto il presidente della Regione Toscana - mostra come realmente i rifiuti possano rappresentare una miniera di materie prime e di servizi a favore della popolazione. Qui ad Asciano non solo dai rifiuti urbani indifferenziati verrà selezionata la parte combustibile da inviare a recupero energetico, ma da carta e cartone, vetro, allumino, plastiche e poliaccoppiati saranno estratti i materiali da avviare a nuovo ciclo produttivo attraverso moderne tecnologie che massimizzano il recupero. Dalla digestione anaerobica dell'organico si otterranno ben tre prodotti riutilizzabili a vantaggio della collettività: compost, CO2 per uso alimentare, biometano per il quale è stimata una produzione di 2.500.000 Nm3/anno, pari al fabbisogno di 1.800 famiglie. Sono particolarmente fiero della modernizzazione e del potenziamento dell’impianto portato avanti da Sienambiente. Le risorse del nostro pianeta non sono illimitate e il recupero di materia ed energia è uno dei capisaldi della transizione ecologica, nella quale la Toscana crede fortemente".

L’impianto tratterà 41.000 tonnellate di rifiuti biodegradabili all'anno, la cosiddetta forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani), proveniente dalla raccolta differenziata della provincia di Siena. Questi rifiuti, grazie al processo di biodigestione anaerobica, verranno utilizzati per la produzione di circa 2.500.000 Nm3/anno di biometano. Alla fine del processo di biodigestione anaerobica il materiale sarà utilizzato per la trasformazione in compost di qualità (12.000 t/a) per l’utilizzo in agricoltura. Questa nuova sezione è allestita completamente in un ambiente chiuso, in modo tale da garantire un miglioramento sull’efficacia del processo e delle sue emissioni climalteranti e odorigene. La nuova e moderna linea di trattamento Re-Mat (recupero di materia), gestirà 25.000 t/a di multimateriale e altrettante di carta e cartone incrementando le quantità di riciclo. Potenziato anche il recupero di materia della parte indifferenziata dalla quale verranno estratte plastica, vetro e metalli portando la percentuale di riciclo dell’indifferenziato del 3% degli attuali impianti al 20%. Prevista la riduzione dei conferimenti in discarica dal 20% attuale al 5% aumentando anche le possibilità di recupero energetico da effettuare, in una visione integrata di gestione dei rifiuti, nel termovalorizzatore di Foci.


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