Attualità martedì 24 settembre 2024 ore 20:00
Fango sui vigneti, filari di Bolgheri devastati
Viti sommerse e abbattute, travolte da pioggia e acqua dei torrenti esondati. Nell'area della Doc si contano i danni: la procedura per segnalarli
CASTAGNETO CARDUCCI — La vendemmia doveva ancora concludersi, ma ci ha pensato il fango a porre fine al raccolto nei pregiati vigneti di Bolgheri rimasti sotto una coltre di acqua e fango. La furia del maltempo che si è abbattuto sul Livornese, e su Castagneto Carducci con maggior violenza che altrove, è arrivata addirittura ad abbattere alcuni filari.
Le immagini che circolano sui social, postate dai viticoltori, raccontano del collasso su cui si affaccia l'intero sistema vitivinicolo della zona, areale della Doc. Lì ora si contano i danni.
"E’ in corso in queste ore il sopralluogo da parte dei viticoltori della zona di Bolgheri interessata la scorsa notte dalle violente ed incessanti piogge - riferisce Coldiretti Livorno - che hanno causato l’esondazione di canali e fossi allagando case, strade e terreni agricoli".
"La furia dell’acqua mista al fango ha divelto anche alcune vigne. Tra gli areali più colpiti ci sono proprio quelli dell’areale della Doc tra la Bolgherese e la via Aurelia nel comune di Castagneto Carducci", è il resoconto.
Ed è già stata aperta la procedura per le segnalazioni sui danneggiamenti. Lo fa sapere la vicepresidente della Regione Toscana con delega all'agricoltura Stefania Saccardi: "Abbiamo provveduto già ad aprire sul sito di Artea una scheda di segnalazioni per i danni subiti dalle imprese qualche settimana fa. Adesso prorogheremo la scadenza per le segnalazioni, dandone immediatamente conoscenza alle imprese agricole, cercheremo di capire e quantificare i danni e studieremo quindi i tipi di interventi che si possono applicare".
"Nel solo mese di Settembre - sottolinea ancora Coldiretti Livorno - sono 28 i nubifragi che si sono abbattuti sulla Toscana secondo l’European Severe Weather Database aggravando una situazione già molto fragile in una regione dove nove comuni su dieci si trovano in zone a rischio idrogeologico".
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