Attualità venerdì 27 novembre 2020 ore 21:47
Epidemia di Covid, tutti gli indici Rt delle Regioni

Valori identici per Lombardia e Toscana ma la prima è stata promossa in zona arancione e la seconda resta in zona rossa. Ecco perchè
ROMA — Il monitoraggio sull'andamento dell'epidemia di Covid-19 condotto dall'Istituto superiore di sanità per il Ministero della salute, relativo alla settimana fra il 16 e il 22 novembre, evidenzia che la velocità di trasmissione della malattia in Italia sta rallentando e ha raggiunto livelli dell'indice di trasmissione del contagio Rt prossimi al livello di sicurezza 1 in molte Regioni (un positivo al Covid che contagia solo un'altra persona).
Il valore più alto è stato raggiunto in Toscana e in Lombardia (1.24), quello più basso in Liguria (0,77). Tutti gli altri Rt sono compresi fra questi due valori e, in nove casi, sono inferiori al limite di 1 (Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Trento, Piemonte, Sardegna e Umbria).
Oltre all'indice Rt è diminuita anche l’incidenza del contagio calcolata negli ultimi 14 giorni, 700 casi ogni centomila abitanti contro i 730 del monitoraggio precedente.
Tutto bene quindi? E' ancora è presto per dirlo.
"Questi dati sono incoraggianti e segnalano l’impatto delle misure di mitigazione realizzate nelle ultime settimane - scrivono gli esperti del Comitato tecnico scientifico - Tuttavia si accompagnano ad un lieve aumento nelle ospedalizzazioni in area medica e in terapia intensiva con pressione ancora molto elevata sui servizi ospedalieri. L’incidenza rimane ancora troppo elevata per permettere una gestione sostenibile. Per ottenerla occorre raggiungere livelli di trasmissibilità significativamente inferiori a 1".
Quindi secondo gli esperti è assolutamente prematuro e imprudente allentare le misure e abbassare l'attenzione. "Si conferma la necessità di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone - si legge nel monitoraggio - È fondamentale che la popolazione eviti tutte le occasioni di contatto con persone al di fuori del proprio nucleo abitativo che non siano strettamente necessarie e di rimanere a casa il più possibile. Rimane essenziale evitare gli eventi aggregativi che, se effettuati, porteranno a un rapido aumento nel numero di nuovi casi".
Ma perchè la Lombardia oggi è stata promossa dal ministro Speranza in zona arancione e la Toscana è rimasta in zona rossa anche se l'indice Rt è identico? Perchè l'Rt non è l'unico parametro preso in considerazione per valutare l'andamento del contagio e soprattutto perchè la Lombardia è entrata in zona rossa il 4 Novembre e l'epidemia sta rallentando in modo stabile da più di 14 giorni mentre la Toscana è precipitata in zona rossa il 15 Novembre e i dati si stanno stabilizzando da circa una settimana, fermo restando che il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è ancora molto al di sopra del limite di guardia, 47% contro il 30%. Se nei prossimi giorni i dati si assesteranno ulteriormente, la promozione in zona arancione per la Toscana avverrà il 4 Dicembre, come spiegato oggi dal presidente della Regione Eugenio Giani (per saperne di più clicca qui https://www.toscanamedianews.it/toscana-in-zona-arancione-dal-4-dicembre.htm).
Ed ecco l'elenco di tutti gli indici Rt regionali aggiornati.
Toscana - Rt 1,24
Abruzzo - Rt 1,11
Basilicata - Rt 1,22
Calabria - Rt 0,94
Campania - Rt 0,94
Emilia Romagna - Rt 1,11
Friuli Venezia Giulia - Rt 1,17
Lazio - Rt 0,96
Liguria - Rt 0,77
Lombardia - Rt 1,24
Marche - Rt 0.97
Molise - Rt 1,12
Provincia autonoma di Bolzano - Rt 1,03
Provincia autonoma di Trento - Rt 0,9
Piemonte - Rt 0.9
Puglia - Rt 1,06
Sardegna - Rt 0.72
Sicilia - Rt 1,05
Umbria - Rt 0.86
Valle d'Aosta, Rt 1,01
Veneto, Rt 1,23
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