Cronaca lunedì 21 luglio 2014 ore 10:17
Eroina, hashish e coca, operazione Cantanapoli
Smantellata dai Carabinieri una rete capillare per lo spaccio di droga. Coinvolte trenta persone, otto sono finite in carcere, nove ai domiciliari
FIRENZE — L'operazione, coordinata dal procuratore Giuseppe Creazzo, è stata condotta dai Carabinieri di Figline Valdarno e di Pontassieve, insieme a quelli di Prato, Pistoia e al Nucleo Cinofilo di Firenze.
Le indagini sono durate quasi tre anni e hanno portato alla luce una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti, individuando i clienti finali, alcuni dei quali avevano accumulato piu' di 20.000 euro di debiti per droga, i pusher e i rifornitori centrali, attivi soprattutto a Firenze, Campi Bisenzio, Prato e Montemurlo.
In particolare i militari hanno documentato almeno un migliaio di cessioni di droga messe in atto da un gruppo di maghrebini che aveva scelto come territorio di spaccio località in provincia di Firenze e Prato.
Variegate le tecniche messe in atto dagli spacciatori per eludere le forze dell'ordine: un maghrebino, quando faceva le consegne, si faceva accompagnare dalla moglie perchè facesse da palo; ma a volte erano i clienti stessi ad avvisare i pusher della presenza dei Carabinieri, ricevendo in cambio un a dose di droga.
Oltre agli otto arrestati ci cono altre nove persone agli arresti domiciliari.
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