Attualità sabato 30 novembre 2024 ore 18:40
Festa della Toscana, una seduta solenne per una ricorrenza senza tempo

Il Consiglio regionale si riunisce al cinema della Compagnia per l'anniversario dell'abolizione della pena di morte. Giani: "Regione dell'Umanesimo"
TOSCANA — L'ologramma del granduca Pietro Leopoldo ha inaugurato la seduta solenne del Consiglio regionale, che si è svolta nella mattinata di oggi in occasione del 30 Novembre, ricorrenza della Festa della Toscana. Una data simbolica, che riprende quella del 1786, quando nel Granducato di Toscana venne abolita la pena di morte.
"Pietro Leopoldo era il granduca delle riforme, l’uomo che modernizza la Toscana - ha detto Eugenio Giani, presidente della Toscana - era cresciuto in un clima culturale intriso di ciò che era nuovo e stava nascendo: in 25 anni, abbatte la carestia perché abbatte le barriere doganali; cambia il lavoro, inventa la camera di commercio, superando le arti e le corporazioni; avvia un processo formativo per la scuola pubblica; in sanità afferma principi nuovi, tanto che la Toscana diventa modello in Italia e in Europa; indica la strada delle comunità e gira nei territorio per conoscere direttamente e poter agire".
"La Festa della Toscana non è una rievocazione, il messaggio di civiltà che lanciamo da 25 anni in questa occasione parla al mondo di oggi e al mondo di domani - ha aggiunto - la Toscana è la regione dell’Umanesimo, aspira a essere la terra dei diritti".
Alla seduta, ovviamente, è intervenuto anche il presidente dell'assemblea regionale, Antonio Mazzeo. "Essere toscani oggi significa essere figli di una terra che ha sempre saputo guardare oltre le frontiere del possibile, una terra che non si è mai accontentata di ciò che era, ma ha avuto il coraggio di immaginare ciò che poteva diventare - ha detto - una terra di arte di cultura che sui diritti non ha niente da imparare".
"Solo i tre quarti dei paesi al mondo hanno abolito la pena capitale per legge o nella pratica - ha proseguito Mazzeo - nel 2023 ci sono state 1153 esecuzioni in 16 Paesi, segnando un aumento del 31% rispetto alle 883 registrate nel 2022. Fin quando ci sarà anche una sola esecuzione nel mondo, noi in Toscana non ci fermeremo mai di dire che non si risponde alla violenza con altra violenza".
Ospiti d'eccezione della seduta sono stati il professor Paolo Galluzzi, storico della scienza, che ha tenuto un intervento dal titolo "Pietro Guerrini relativo alla dinastia medicea e Giovanni Targioni Tozzetti al tempo di Pietro Leopoldo", e la rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, Sabina Nuti.
Infine, proprio per la ricorrenza del 30 Novembre, il Consiglio regionale è tornato ad aprirsi ai cittadini con l'iniziativa "Palazzo Aperto": per le visite guidate gratuite, le prenotazioni sono andate esaurite in poche ore, con 210 partecipanti. Si sono svolte anche degustazione di prodotti tipici toscani e la distribuzione delle pubblicazioni delle edizioni dell’Assemblea regionale, il concerto-spettacolo "La nostra gente", con Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Beneventi e una esibizione musicale della pianista e compositrice Giulia Mazzoni.
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