Attualità mercoledì 25 settembre 2024 ore 17:00
Gonfalone d'argento all'istituto Lama Tzong Khapa

La più alta onorificenza del Consiglio regionale della Toscana assegnata al centro internazionale per lo studio e la pratica del buddhismo tibetano
SANTA LUCE — Il Lama Tzong Khapa di Pomaia ha ricevuto il Gonfalone d'Argento. Si tratta della più alta onorificenza del Consiglio regionale della Toscana, assegnata al centro internazionale per lo studio e la pratica del buddhismo tibetano.
A proporre il riconoscimento, consegnato oggi alla presidente dell’Istituto Lucia Landi, è stato il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Diego Petrucci. L'assegnazione è stata votata all’unanimità dall’Ufficio di presidenza dell’Assemblea legislativa per l’impegno profuso nel ricercare il dialogo tra i popoli.
A consegnare il Gonfalone d'argento il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, che ha aperto la cerimonia chiedendo una preghiera da parte di tutti i partecipanti per il bambino di 5 mesi e sua nonna che risultano dispersi dopo essere stati travolti dalla piena del torrente Sterza a Montecatini Val di Cecina.
"In un mondo di guerra come quello in cui stiamo vivendo ora - ha detto Mazzeo- c’è bisogno di luoghi di pace e in cui costruire pace, e l’Istituto di Pomaia in questo ha un ruolo fondamentale. In questi anni abbiamo lavorato tanto insieme, facendo buona politica. Perché non era scontato in pochi anni riuscire a trasformare un’idea in un progetto e poi in una realtà, quella della realizzazione del primo monastero buddista in Italia".
Per il consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza Diego Petrucci “la proposta è nata nello spirito del dialogo interreligioso che ha caratterizzato anche la Festa della Toscana del 2023 con l’invito dei tre rappresentanti delle religioni monoteiste. Il centro di Pomaia - ha detto Petrucci- è un Istituto che ha rilevanza nazionale e internazionale per i buddisti. E il buddismo è una fede pacifica, che crede nel dialogo tra le religioni. Per noi è un onore ospitare il vostro centro in Toscana e nei prossimi mesi si realizzerà un progetto bellissimo, quello di costruire il primo monastero buddista d’Italia”.
“In questa occasione – ha concluso – è importante ricordare la battaglia per il popolo tibetano che ogni giorno subisce l’aggressione della Cina. È giusto che il Consiglio regionale non rimanga in silenzio”.
Presente alla cerimonia anche la sindaca di Santa Luce Giamila Carli. "Provo emozione e gratitudine per un Istituto che da quasi 50 anni è emanazione di valori universali - ha detto Carli -Accoglienza, gentilezza, compassione e tutela della vita sono architravi che nell’istituto trovano compimento. Ci siamo presi cura insieme dei più fragili e l’ambulatorio di medicina di comunità costruito con voi ne è un segno tangibile”.
“Oggi è un giorno importante per i componenti di questa grande famiglia che dal 1977 porta avanti messaggi di pace, di inclusione e lo studio della tradizione buddista Mahāyāna”, ha sottolineato la presidente dell’Istituto Lucia Landi ricevendo il Gonfalone d’Argento. “Noi – ha spiegato – ci ispiriamo alle parole di sua sanità il Dalai Lama e di tutti i nostri maestri che ci hanno insegnato che l’Istituto è un posto aperto a tutti, è un luogo di pace dove poter aprire cuore e mente per trovare la tranquillità. Crediamo da sempre nel dialogo interreligioso, nell’accoglienza e nel diffondere uno spirito di fratellanza”.
Erano presenti alla consegna del Gonfalone d’Argento anche il direttore dell’Istituto Valerio Tallarico, il venerabile Massimo Stordi, presidente Fondazione Sangha ETS e Angela Terzani Staude, scrittrice e moglie di Tiziano Terzani
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