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Cronaca sabato 26 agosto 2023 ore 10:35

Acciuffati due rapinatori incubo dei minorenni

Arrestati dai carabinieri sono ritenuti responsabili di diversi colpi ai danni di ragazzini. Minacce e intimidazioni per pochi euro



FIRENZE — Sale a tre il numero di rapinatori che avevano preso di mira minorenni arrestati dai carabinieri di Firenze. Lo scorso Luglio era stato individuato l'autore di sette rapine mentre ieri sono finiti nella rete delle forze dell'ordine due giovani fiorentini, di 20 e 21 anni, indagati per cinque rapine aggravate in concorso.

Dalle indagini dei militari sono stati ritenuti responsabili di una rapina, avvenuta il 18 Marzo, ai danni di due minori di 14 e 15 anni. Questi ultimi, dopo essere usciti da scuola e aver mangiato al volo nei pressi dell'istituto, stavano per incontrare alcuni compagni quando avevano notato sullo stesso marciapiede in cui stavano camminando due giovani uomini.
Per questo i ragazzini avevano deciso di imboccare una stradina sterrata, verso un parco pubblico, per seminarli. Ma non era andata così. I due uomini li avevano raggiunti e approfittando della posizione protetta da occhi indiscreti avevano intimato loro di consegnargli quanto avevano in tasca ottenendo due pezzi da 5 euro e poi li avevano minacciati con una carta d'identità elettronica scheggiata. Non solo, come spiegano i carabinieri, per tranquillizzarli avevano anche detto ai minorenni che i cattivi "veri" avrebbero usato invece che una carta in plastica la lama di un coltello.

Il rapinatore di 21 anni è stato individuato anche come l'autore di altri colpi, commessi insieme ad altri tre complici e sempre il 18 Marzo, ai danni di due giovani: uno di 17 anni che era stato derubato di 100 euro e uno di 24 anni trovato però senza denaro.

Anche l'altro, il rapinatore di 20 anni, è accusato di un'ulteriore aggressione avvenuta il 21 Marzo. Uno dei suoi complici è stato arrestato a Luglio dai carabinieri di Firenze Campo di Marte. Le vittime, due ragazzini di 16 anni, erano stati costretti a consegnare 25 euro a testa e un paio di cuffiette. Inoltre deve rispondere di evasione, commessa 5 volte mentre era agli arresti per un diverso reato.

L'uomo di 21 anni è stato posto agli arresti domiciliari, mentre quello di 20 è stato trasferito nel carcere di Sollicciano.


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