Attualità venerdì 19 maggio 2023 ore 08:09
Allerta meteo, cos'è e a cosa serve
Non è una previsione del tempo, ma la valutazione del rischio a cui un territorio e la sua popolazione sono esposti per via dei fenomeni
FIRENZE — Allerta meteo e previsioni meteo: che differenza c'è? Molta. Sì perché se le previsioni meteorologiche tracciano un quadro del tempo che farà, l'allerta invece indica la valutazione del rischio potenziale a cui un territorio e la sua popolazione sono esposti per via dei fenomeni.
L'esempio plastico della differenza è giunto proprio ieri giovedì 18 Maggio, quando sulla Toscana era diramato un bollettino d'allerta fino ad arancione per rischio idrogeologico mentre in cielo splendeva per lo più il sole. L'allerta per altro è ribadita anche per oggi 19 Maggio in alcune zone.
Perché? Perché i suoli, dopo rovesci e temporali che nel giorno precedente avevano provocato danni tra frane e smottamenti specie in Alto Mugello e sui crinali di confine con l'Emilia Romagna, sono impregnati d'acqua e dunque infragiliti. Il fatto che ci sia il sole non implica che si asciughino e ritrovino la loro stabilità. Men che mai oggi 19 Maggio quando le previsioni - ecco: le previsioni - indicano un ritorno della pioggia non forte ma che come si suol dire cade sul bagnato.
"Esattamente il rischio attivo è 'idrogeologico e idraulico del reticolo minore', ovvero rischio connesso a frane, smottamenti o esondazioni di corsi d'acqua secondari come effetto delle precipitazioni", spiegano gli esperti del consorzio Lamma.
"Gli effetti di alcuni fenomeni meteo, come le abbondanti piogge dei giorni scorsi possono infatti protrarsi anche quando l’evento meteo si è esaurito. Non è la prima volta che succede e non succede solo con le frane. La stessa cosa accade per le piene dei fiumi, e quindi si può dare il caso che una volta cessata la pioggia resti attiva un’allerta rossa per rischio idraulico (alluvione) finché la piena non è passata", sottolineano i meteorologi.
"L’allerta non è una previsione meteo - fa notare l'assessora regionale all'ambiente Monia Monni - ma un sistema progressivo di attivazione del servizio di protezione civile regionale e locale, volto a prevenire il maggior numero possibile di danni derivanti dall’impatto degli eventi meteo sul territorio".
"Il sistema delle allerta troppo spesso viene letto come fosse una previsione meteorologica, ma non lo è. E’ una cosa più ampia della previsione meteo, è la valutazione del rischio derivante dall’impatto dei fenomeni meteo sui territori", prosegue Monni.
L'allerta, conclude l'assessora, "serve a gestire il rischio e viene adottata con formule simili in tutto il mondo, tenendo sempre presente il fatto che porta con sé sia l’incertezza della previsione meteo, sia l’incertezza legata all’effettivo impatto dei fenomeni sui singoli territori".
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